Famoso, il film che racconta Sfera Ebbasta e come il suo rap vuole diventare un modello mondiale

Famoso, il film che racconta Sfera Ebbasta e come il suo rap vuole diventare un modello mondiale

Nelle scorse ore c’è stata la conferenza stampa di presentazione del docu-film “Famoso”, sulla vita musicale e personale di Sfera Ebbasta, che anticipa di un mese l’uscita del quarto album ufficiale dell’artista. La presentazione è stata anche l’occasione per raccontare la nascita del suono di Sfera Ebbasta e commentare dopo anni la tragedia di Corinaldo, con il commento del manager Shablo.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Famoso.jpg

La conferenza stampa di presentazione del film “Famoso“, la storia musicale e personale del rapper Sfera Ebbasta, è stato il momento per il suo manager Shablo e Charlie Charles di parlare degli ultimi anni, tra la creazione di un sound diventato iconico dal 2015 in poi, alla tragedia di Corinaldo, che vide il rapper di Cinisello massacrato dalle cronache nazionali.

Il film, diretto da Pepsy Romanoff, vecchia conoscenza nel mondo dei video per le sue collaborazioni con Vasco Rossi e la Dogo Gang, è disponibile da stanotte su Amazon Prime.

Nelle ultime ore c’è stata la conferenza stampa di presentazione del docu-film su Sfera Ebbasta dal titolo “Famoso”, in uscita Amazon Prime Video, e che anticipa l’album ufficiale che sarà disponibile il prossimo 20 novembre. Il film ripercorre la vita artistica di Sfera, partita dal nulla, passata per gli appuntamenti nei fast food con Charlie Charles, le prime session in studio e i primi successi e la popolarità nazionale e internazionale. A raccontare questa scalata oltre allo stesso Sfera ci sono i suoi collaboratori stretti, ma anche la madre, Marracash, J Balvin, impressionato dalla presenza di Sfera in classifica e Steve Aoki, che lo ha accolto a casa sua (e di cui Fanpage.it vi mostra un video).

Alla conferenza Sfera non c’era, ma per lui erano presenti il suo manager Shablo, il regista Pepsy Romanoff e il produttore del progetto discografico Charlie Charles. La presentazione è stata anche l’occasione per i due di commentare il progresso vissuto negli ultimi anni, dal primo incontro tra Charlie Charles e Sfera Ebbasta all’uscita di “Famoso” il prossimo mese. Proprio il producer ha risposto alle domande dei giornalisti sulla composizione del suono, diventato poi un tratto distintivo della coppia nel mercato europeo: “Non avevamo artisti e suoni di riferimento, abbiamo lavorato per diventare noi il modello di riferimento. Nel disco non ci sono richiami ad artisti o generi, si parla poco di trap. Stiamo lavorando per essere noi il modello per ispirare qualcuno lì fuori”.

Dalla gioia al dolore di Corinaldo, che sarà presente in questo lungometraggio per Amazon Prime Video.  Dopo i titoli di coda, infatti, si vede un momento del Mediolanum in cui il rapper dedica un pensiero a quella tragedia: “Questo è stato un anno formidabile per me, pieno di successi e obiettivi raggiunti ma anche molto triste, perché è stato segnato da una tragedia, quella di Corinaldo, quindi vorrei che tutti quanto tiraste su una mano al cielo e dedicaste il prossimo pezzo a tutte le vittime, cantandolo con me” prima della partenza di “Notti”. Il manager Shablo ha commentato così la scelta: “È stata un’esperienza dolorosa, che ha colpito tutti, perché eravamo presenti con lui. Oggi i colpevoli sono stati individuati, ma questo non allieva il dolore, le sentenze sono servite solo a fare giustizia. Questa dedica è nata in maniera spontanea ci sembrava la maniera migliore per ricordare le vittime. In questi anni siamo stati in contatto con un’associazione nata a seguito della tragedia, da ragazzi che volevano far ripartire il diritto al divertimento a Senigallia. Cerchiamo di dare una mano, per esempio con concerti in presenza di artisti nostri. In passato è accaduto con Rkomi”.

Manca meno di un mese dall’uscita del nuovo album di Sfera Ebbasta “Famoso”, un progetto che negli ultimi due anni ha suscitato un interesse internazionale per il rapper di Cinisello. A testimoniarlo sono le nuove collaborazioni contenute nel disco, in grado di superare anche quelle di “Rockstar”, che al suo interno conteneva Quavo dei Migos e Rich the Kid nella versione internazionale. Partiamo proprio dalle collaborazioni d’oltreoceano, con Offset e Future, due artisti tra i più riconosciuti nella scena hip hop internazionale, senza dimenticare la new wave con Lil Mosey, in questo momento arrivato a 18 milioni di ascoltatori mensili su Spotify. In Italia ritroviamo le due leggende del rap italiano, che condividono la stessa traccia: Guè Pequeno e Marracash in “TikTok“. Si passa al mondo latin con la presenza del colombiano J Balvin nella traccia “Baby”, prodotta da Sky Rompiendo, beatmaker proveniente da Medellin. Proprio sul lato delle produzioni sembrano arrivare altri grandi sorprese, oltre quella del dj Steve Aoki. La traccia prodotta da Diplo sembra la grande conferma dello status di Sfera Ebbasta a livello internazionale, ma la presenza del producer britannico del momento London On Da Track, conferma anche quanto il mercato europeo stia guardando con interesse questo fenomeno. A chiudere le collaborazioni esterne all’etichetta Bhmg c’è 7ARI, artista francese presente sulla traccia “Salam Alaikum” con Steve Aoki

Vincenzo Nasto, Music.fanpage.it

Torna in alto