I “boys boys boys” sono cinque o otto, tanti quanti ne servono per giocare una partita di calcetto o calciotto, ma in questo caso, ad andare nel pallone è stata tutta una società sportiva, spanola, che ha deciso di ispirarsi ed intitiolarsi, addirittura, a Sabrina Salerno.
E’ accaduto a Siviglia, lo riporta il giornale sportivo iberico Marca. A fondare la nuova società è stato un gruppo di persone «Quando abbiamo tirato i primi calci a un pallone era l’epoca in cui Sabrina Salerno (popolarissima anche in Spagna) ci faceva sognare. Abbiamo pensato che meritasse un omaggio, sentito e sincero da parte nostra, per la sua musica, la sua bellezza e perché è apparsa nelle nostre vite proprio quando ci siamo avvicinati al calcio» spiega il designatore Sergio Cortina che ha anche creato lo stemma del club, in cui appare la silhouette (!!!) stilizzata della Salerno con la scritta «Gloria e Disordine» mentre uno sponsor tecnico italiano è stato incaricato di produrre le maglie.
«Via social ce le hanno chieste in tantissimi – spiegano al club – ma non sappiamo ancora se possiamo venderle. Certo è bello avere così’ tanti ‘aficionados’ ancor prima di scendere in campo e di aver disputato un sola partita. Speriamo che le maglie, o qualcos’altro, non ce le tirino addosso dopo che ci avranno visto giocare».
Quando le misure anti-Covid permetteranno il riavvio dell’attività minore, il Sabrina Salerno si cimenterà nel calciotto, contro rivali con nomi altrettanto particolari come Aston Birra e Vodka Juniors, con la speranza di salire di una categoria entro un paio d’anni.
Stefania Cigarini, ilmattino.it