Ode a Vanessa Incontrada

Ode a Vanessa Incontrada

«Recita, canta, balla. È meravigliosa. La vogliamo sul palco dell’Ariston», le scrivono in Rete. Lei intanto passa dall’Arena di Verona al red carpet di Venezia, in attesa di tornare su (tanti) set. Casa, però, resta nella campagna di Follonica, lontano dai riflettori: «Mi sono sempre piaciute le cose semplici»

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Dopo averla vista al fianco di Carlo Conti sul palco dei Seat Music Awards 2020, il popolo dei social ha deciso: Vanessa Incontrada deve condurre Sanremo. «Recita, canta, balla. È meravigliosa. La vogliamo sul palco dell’Ariston». Un appello rivolto via Twitter ad Amadeus, affinché la porti con sé nell’edizione 2021, a lui affidata, ma esteso anche ai vertici Rai per un festival futuro.

Una bella rivincita per la Incontrada, che l’anno scorso, proprio durante la diretta dei Seat Music Awards 2019, sui social era stata criticata ferocemente per le sue rotondità. Allora Vanessa non aveva replicato (giustamente) agli hater, preferendo ignorarli. Ma l’anno prima, parlando a Domenica In dei tempi in cui, fresca di maternità la additavano a causa dei chili presi in gravidanza, s’era pubblicamente sfogata contro i bulli social: «Viviamo in un mondo cretino, perché non puoi piacere a tutti, però sentir parlare sempre dell’aspetto fisico mi ha stancato. La cellulite ce l’ho, le smagliature pure, ma che devo fare? Siamo donne. Fa parte della vita avere periodi in cui ci si sente meglio e altri peggio, e alla fine bisogna accettarsi». E poi, «alla faccia di chi dice che siamo grasse», s’era divisa una fetta di torta con Mara Venier. Tra gli applausi del pubblico.

La battaglia di Vanessa contro il body shaming è andata in scena anche durante il programma 20 anni che siamo italiani: « La perfezione non esiste, so di non dire una grande novità. Ma io lo voglio gridare. Magari l’avessero detto prima a me. Bisognerebbe inserirla tra i primi insegnamenti che ci danno. Sai quanto tempo ho perso a cercarla?», ha detto l’attrice, in lacrime, recitando un monologo contro il body shaming. «Io pensavo di dover esser perfetta per trovare l’uomo della mia vita. Alla fine ho trovato un uomo molto speciale, mio marito, che mi ha detto di sorridere per i miei difetti. Ed è vero. Si è preso il pacchetto intero, pregi e difetti e io con lui».

L’attrice scelta nel 2003 da Pupi Avati per Il cuore altrove prima della lunga e felice conduzione di Zelig al fianco di Claudio Bisio, vive nella campagna di Follonica col marito Rossano Laurini e il figlio dodicenne Isal. Perché ama la vita di provincia, il più possibile lontano dai riflettori. «Mi sono sempre piaciute le cose semplici», ha spiegato. Durante il lockdown ha lavorato come giudice di Amici («È stata una esperienza bellissima. Una edizione davvero strana e senza pubblico poi…») ma ha anche «imparato ad usare il Bimbi! Mi viene un ragù pazzesco, buonissimo, mi sono divertita proprio e passavo delle ore a sperimentare».

E ora la vediamo risplendere – nel suo abito rosso – alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia. Ora nel suo futuro ci sono tante cose: «Questo mese sarò sul set di Ostaggi della regista esordiente Eleonora Ivone con Gianmarco Tognazzi e Francesco Pannofino». A marzo «girerò una fiction d’amore in cinque puntate per la Rai, dopo aver terminato il tour teatrale Scusa sono in riunione, ti posso disturbare? di Gabriele Pignotta che si è interrotto a causa del Covid-19 e che riprenderemo per tre settimane al Teatro Manzoni di Milano dall’11 dicembre. Sempre se tutto andrà bene e se la situazione generale dovesse consentirlo. Insomma devo dire che per fortuna per un paio di anni con il lavoro sono a posto», ha detto ridendo a Il Fatto Quotidiano.  Ma il popolo dei social la vuole anche sul palco di Sanremo. Staremo a vedere.


Roberta Mercuri, Vanityfair.it

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