Dal 26 agosto su Netflix ‘Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi’, un docufilm in cui – tra i tanti racconti – c’è anche quello di Bebe Vio.
Arriverà il 26 agosto su Netflix Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi, un docufilm dedicato alla storia – appunto – delle Paralimpiadi, di cui è stato da poco reso disponibile il trailer e la locandina. Una storia affascinante e a tratti dolorosa, che parte cronologicamente dalle macerie della seconda guerra mondiale fino al momento in cui il terzo evento sportivo più grande del pianeta, le Paralimpiadi, hanno portato alla nascita di un vero e proprio movimento globale che continua a cambiare il modo in cui il mondo pensa alla disabilità, alla diversità e al potenziale umano.
Tra gli atleti protagonisti del docufilm c’è anche la schermitrice italiana Bebe Vio, al tempo Beatrice Maria Vio, classe 1997. Modello di forza e positività, “ragazza magica” di Jovanotti, diretta e fiera, atleta dall’età di 5 anni che dal 2011 ha vinto tutti i più importanti tornei di scherma in carrozzina: tra campionati nazionali, europei e mondiali, Bebe Vio ha conquistato ad oggi 38 medaglie d’oro.
“Nel periodo in cui avrebbero dovuto svolgersi le Paralimpiadi di Tokyo 2020 – recita la nota stampa – Bebe ripercorre anche la sua storia in un racconto ricco di emozioni, a cui si aggiungono le esperienze di alcuni dei protagonisti del movimento paralimpico di tutto il mondo”: Ellie Cole (Australia), Jean-Baptiste Alaize (Francia), Matt Stutzman (USA), Jonnie Peacock (UK), Cui Zhe (Cina), Ryley Batt (Australia), Ntando Mahlangu (Sud Africa), Tatyana McFadden (US).
A dare testimonianza dell’incredibile storia delle Paralimpiadi e dei suoi protagonisti anche Sir Philip Craven, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (2001-2019), Xavi Gonzalez, ex Amministratore Delegato del Comitato Paralimpico Internazionale (CPI) e Eva Loeffler, figlia del dottor Ludwig Guttmann, neurochirurgo e neurologo. Guttmann ha fondato il più grande ospedale per lesioni spinali in Europa (Stoke Mandeville, Buckinghamshire, UK) e, nel 1948, i primi Giochi per disabili come metodo di riabilitazione che hanno rappresentato l’ispirazione per i primi Giochi Paralimpici ufficiali, che si svolsero a Roma nel 1960.
Supereva