Giorgio Manenti: “Non attacco Sirius, ma non ho mai creduto alla storia con Gemma”

Giorgio Manenti: “Non attacco Sirius, ma non ho mai creduto alla storia con Gemma”

Se è vero che la storia tra Gemma e Sirius ha fatto compagnia a tutti i fan della trasmissione “Uomini e Donne” durante tutto il lockdown, è anche vero che il grande amore di Gemma, che tutta la gente ricorda è quello con Giorgio Manenti. Il Gabbiano, così lo definiva Gemma, che per tre anni, ha fatto battere sia il suo cuore, ma anche quello di milioni di persone incollati alla tv a vedere i loro litigi e le loro riappacificazioni.

Tutto questo fino a che Giorgo ha pronunciato la fatidica frase: “Maria io esco”. Ora, sono passati alcuni anni, ma l’alone di quell’amore tra i due così tormentato, non ha mai smesso di esistere. Per questo quando recentemente Giorgio Manenti ha rilasciato una dichiarazione su Sirius, si sono riaccese le polemiche pensando ad una sorta di Gelosia di Giorgio nei confronti del gioane corteggiatore di Gemma. Ma le cose non stanno proprio così e a raccontarci i fatti è proprio Giorgio che abbiamo incontrato e intervistato nella sua Firenze, dove ci ha anche rivelato un suo prossimo progetto cinematografico.

Qualche giorno fa sono uscite alcune sue dichiarazioni in cui sembrava attaccasse Sirius…

“In realtà non è così, mi hanno chiesto cosa ne pensavo della situazione tra lui e Gemma e ho semplicemente detto che leggendo le varie notizie, mi era sembrato che la loro conoscenzaa fosse arrivata al capolinea. Però ho anche detto che sarebbe stato bello che entrambi avessero smentito i tanti scettici che non hanno mai creduto a alla loro storia. Magari Gemma poteva spostarsi in Toscana da Sirius e passare le vacanze con lui.in questo modo avrebbero messo a tacere tutte le polemiche. Però non è successo e alla fine io penso che tra di loro, sia stato più un gioco. Se io avessi 26 anni, non andrei mai a corteggiare seriamente una donna di 70. Mi sembra inverosimile e per questo ho detto ed è stato poi riportato come un attacco da parte mia: ‘Meglio che Sirius torni a fare il marinaio’, ma questo non significa che l’ho attaccato”.

Con Gemma vi siete sentiti? Siete rimasti amici?

“Con lei non ci sentiamo, ma entrambi una volta finita la nostra storia, non ci siamo mai attaccati. Lei non rilascia dichiarazioni su di me, forse le dicono di non farlo, ed io quando leggo qualche commento acido nei suoi confronti che sembra uscito dalla mia bocca, correggo subito e smentisco. Posso criticare la presenza di Gemma nel programma perché è lì da tanto tempo e continua a dire che cerca l’amore e io a questa cosa non ci credo, però per il resto rispetto la sua vita e lei è libera di fare quello che vuole. Ovvio che se vai in tv da 11 anni a cercare l’amore e dopo undici anni sei sempre lì che ancora non lo hai trovato, mi sembra un po’ una presa in giro”.

Lei che conosce bene Gemma pensa sia innamorata di Sirius?

“Gemma è una donna non dico complicata, ma che ha sicuramente tante sfaccettature, per questo sono scettico su questa storia. Lo dico perché penso di conoscerla un pochino meglio della massa. E’ una donna che ha bisogno di certe cose da un uomo e non dico che Sirius o chi c’è stato prima di lui non le abbiano, però lei ha bisogno di un uomo con tanta personalità, per questo credo che dovrebbe innamorarsi di una persona più adulta. Con questo non voglio dire che Sirius non lo sia, ma alla fine ha pur sempre 26 anni e in questo rapporto non lo vedo. Lei non è una donna che fa la ‘storiella’ così tanto per fare, perché non ha tempo da perdere. Sa benissimo cosa fa e cosa le piace. Io che con lei ho vissuto otto mesi, periodo in cui abbiamo parlato di tante cose ho per questo dei dubbi. E’ una donna adulta non una ragazzina anche se ha questa immagine in cui vuol far vedere che crede ancora nell’amore. Per carità l’amore è importante, ma non si cerca dopo tanti anni ancora in tv”.

Che cosa intende?

“Questo è un discorso che allargo un po’ a tutto il palinsesto televisivo in generale. Quando si va in tv, e parlo di questi programmi leggeri che però affrontano tempi profondi e importanti come l’amore e i rapporti con le persone, non si deve prendere in giro la gente, perché il pubblico non è stupido e alla fine si stanca. Poi certo ci sono quei due tre milioni che credono a tutto, ma non è così. Bisogna avere la responsabilità nei confronti di chi guarda. Se si va lì per cercare un sentimento, bisogna farlo, altrimenti diventa una farsa. Se è così è meglio fare cinema che è più veritiero perché ti impone di recitare. Io ad esempio sono andato via e ora sto finendo di girare un cortometraggio, ma lì si vede che recito proprio come il cinema richiede. In tv invece non si deve recitare, bisogna essere se stessi, quindi le mie critiche, a volte velate, altre volte meno, ci sono perché vorrei avere un po’ più di verità”.

Rispetto ai tempi in cui lei era a “Uomini e donne” trova che i corteggiatori o le corteggiatrici siano più consapevoli e quindi più interessati alla visibilità che ai sentimenti?

“Prima di tutto in tv bisogna saperci stare, al contrario di quello che pensano molti che vanno lì solo per farsi vedere. In video si può rimanere anche per 10 anni ma alla fine se non hai la capacità, quando esci chi ti ricorda? Tutto dipende dal messaggio che dai: se fingi, come vedo fare ad alcuni personaggi, prima o poi il giochetto si scopre perché la tv ti massacra. Se sei un cretino lo diventi all’ennesima potenza, perché tutto sullo schermo viene amplificato, invece se sei una persona intelligente che sa come comportarsi, ha una personalità forte e quando apre bocca dice cose che arrivano le persone il discorso cambia. Chi va a ‘Uomini e Donne’ sa che diventerà popolare in un modo nell’altro, ma poi quanto dura? Questa cosa la sa anche Maria che ha venti anni di esperienza su quel gradino e capisce le persone non appena aprono bocca”.

Lei è andato a “Uomini e Donne” per cercare l’amore?

“Io sono andato lì per fare un’esperienza, e ‘chissà -mi sono detto -con tante donne che incontro non possa anche nascere una bella storia. Però si ritorna sempre lì, se sei uno stupido puoi rimanere anche 15 anni e non succede nulla. Questo, voglio specificarlo, non è il caso di Gemma, lei è brava, sta lì tutte le settimane e ci racconta che Mario non va bene, Giorgio neanche perché non le aveva detto ti amo, Andrea non le piace perché magari ha strane abitudini e così via… Ma insomma, l’amore va anche costruito, cioè quando una persona ti può piacere, è impossibile che sia perfetto. Ha 70 anni e magari uno della sua stessa età può andar bene, ma con un ragazzo di 26 anni che scambi ha? Mettiamo che loro volessero passare le vacanze insieme, non credo che Sirius in toscana abbia amici di 70 anni, magari li ha di 30, e dove la porta Gemma? A ballare ‘latino americano’?”

Quindi?

“La domanda che mi faccio è: ‘ma a chi è venuta in mente questa idea?’. Quando io ero in trasmissione e avevo delle serate, incontravo spesso ragazze magari di 25 anni che volevano diventare mie corteggiatrici, però mi dicevano che la redazione le aveva rifiutate perché troppo giovani per me. Allora mi sorge un dubbi: come mai invece hanno proseguito con la storia di Gemma e Sirius?”

Che risposta si è dato?

“Sono domande che per me rimangono senza risposta”.

Ammettendo che lei non fosse attualmente in coppia, come è invece, tornerebbe a “Uomini e Donne”?

“Sono stato chiarissimo con la redazione già nell’ultima stagione in cui ero lì. Vivevo un’atmosfera strana, venivo attaccato infondatamente per ogni cosa e non capivo perché. Senza arroganza ero un personaggio che alla trasmissione aveva portato tanto, avevo e ho tutt’ora una marea di persone che mi seguono in tutta Italia, per questo sentendo quell’atmosfera mi chiedevo se avessi dato fastidio a qualcuno. Però quando ne parlavo con la redazione erano sempre gentili e disponibili e mi dicevano: ‘Assolutamente no, tu qui sei il benvenuto’. Non è che mi hanno detto o fatto capire che il mio tempo era finito, anzi, però in studio c’era quell’atmosfera strana e io non capivo tutto l’astio nei miei confronti. Sono anche arrivato alla conclusione che forse volevano mettermi sotto pressione, ma io non sono il tipo che si mette lì a fare il buffone pur di restare, sono una persona la cui mente va in altre direzioni. Quindi mi chiedevo in continuazione a chi avevo rotto le scatole per quel comportamento”.

Alla fine però se n’è andato

“Ad un certo punto ti rompi ed arrivi ad un bivio, o decidi di rimanere e cominciare a recitare cambiando una corteggiatrice alla settimana o rimani fedele a te stesso, e io ho scelto la seconda opzione. Per tornare alla precedente domanda io non ritornerei mai più lì dentro, anzi tolgo il condizionale e metto il futuro, io non tornerò mai più in quello studio, perché se tornassi adesso mi sentirei totalmente fuori luogo”.

Ha parlato prima di un lavoro al cinema di cosa si tratta?

“Un cortometraggio che sto finendo di girare, una storia molto bella recitata tutta in americano. Era tempo che questo mio amico mi chiedeva di farlo e alla fine ho accettato”.

Di cosa parla?

“E’ una storia molto bella che racconta come la forza dell’amore può cambiare anche gli animi più neri come quelli di un assassino. C’è del sentimento e un po’ di dramma e si concentra tutto in 30 minuti”.

Lei è il protagonista?

“Sì, anche se al momento visto che è in lavorazione non voglio raccontare di più. L’ho prodotto, interpreto e ne ho scritto anche la sceneggiatura insieme al regista Domenico Costanzo che abbiamo scelto per la sua grande professionalità. E’ una cosa nostra a cui teniamo molto. Non ci aspettiamo di arrivare ad Hollywood, però l’intento è anche quello di mandarlo ai concorsi internazionali e vediamo cosa succede. Ovviamente la cosa principale che mi interessa è che più gente possibile possa vederlo”.

Oltre al film cosa farà questa estate?

“Ad agosto andrò qualche giorno in Puglia, un po’ per vacanza un po’ per lavoro, mi hanno detto che quest’anno vanno tutti lì… Bene ci sarò anche io”.

Roberta Damiata, ilgiornale.it

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