Mel Gibson e il ricovero in ospedale per coronavirus

Mel Gibson e il ricovero in ospedale per coronavirus

Diversamente da Tom Hanks, che con la moglie Rita Wilson ha reso pubblica la propria battaglia contro il Covid-19, l’attore non ha detto granché sulla malattia. È stato solo un suo portavoce ad annunciarne l’ospedalizzazione, la cura e, infine, la guarigione

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Diversamente da Tom Hanks, che con la moglie Rita Wilson ha reso pubblica la propria battaglia contro il CoronavirusMel Gibson non ha voluto dire nulla della propria malattia. Solo un suo portavoce, pungolato al fianco delle continue illazioni dei giornali, ha rilasciato una prima, e stringata dichiarazione. «Mel Gibson è risultato positivo al Covid-19 in aprile»

a detto a People il rappresentante dell’attore, che con la fidanzata, Rosalind Ross, ha dato il benvenuto nel 2017 al suo nono figlio, «È stato sottoposto ad una cura di Remdesivir quand’era in ospedale e, una volta uscito, è risultato negativo a diversi test.

Inoltre, ha sviluppato gli anticorpi che ci si aspettava», ha concluso l’uomo, spiegando come l’attore sia rimasto in ospedale una settimana nel mese di aprile. Mel Gibson, oggi sessantaquattrenne, è stato ricoverato a Los Angeles e sembra che nessun’altro, all’interno della sua numerosissima famiglia, sia stato contagiato.


Claudia Casiraghi, Vanityfair.it

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