Ghali, Marracash e Madame per Dardust: ecco la sua anima pop con “DeFuera”

Ghali, Marracash e Madame per Dardust: ecco la sua anima pop con “DeFuera”

Il producer da oggi in poi firmerà come DRD per i progetti smaccatamente legati alla musica leggera (come già fatto per l’ultimo singolo di Mahmood “Dorado”)

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Per distinguere le due anime racchiuse in Dardust, quella di compositore e pianista e quella di produttore, è nato DRD, acronimo dedicato all’anima pop di Dario Faini che ha firmato numerosi grandi successi italiani (pensate a “Soldi”), vantando un palmares di oltre 40 dischi di platino. Due anime, come ha spiegato che “anche per chi mi segue, volevo fossero separate”.  Il “cambio di nome” accompagna l’uscita di “DeFuera”, il nuovo singolo su etichetta Island Records e su tutte le piattaforme digitali e anche in radio, in cui collabora con Ghali, Madame e Marracash.

“Defuera” è figlia della sua visione della contaminazione del pop del futuro: “Nella produzione troviamo la Wave Latin, il sapore esotico mediorientale, così come l’elettronica più pura che affonda le radici nella mia passione per i grandi gruppi degli anni Novanta come Daft Punk o Chemical Brothers. Ma il tutto proiettato nel futuro con l’attitude dei tre dei protagonisti assoluti della scena urban pop, per la prima volta insieme in una combo assolutamente inedita”, ha detto ad Adnkronos.

E proprio sulla triplice collaborazione spiega: “Ghali si presenta sul lato vocale con delle sfumature inedite e sorprendenti per il suo stile, e Marracash ha risposto dando un altro grande valore sul lato del testo e della metrica. Madame è la next big thing del nuova wave urban pop. Così giovane, con la sua vocalità unica in Italia, ha reso il chorus del brano iconico”.

“Tutti vogliamo avere il nostro exploit nella vita”, è il senso del messaggio insito nel brano: “Dice che tutti noi vogliamo brillare nella notte, ma ricordiamoci un fattore fondamentale: veniamo dalla calle, veniamo dalla periferia, da qualcosa di umile. L’umiltà, di base è l’unico motore che ti fa mantenere aperto alle novità, a crescere e a migliorare. Quando ci si erge in un piedistallo di superbia ci si chiude e ci si prosciuga”.

Se da una parte il nome Dardust resterà legato al suo lavoro di musica strumentale che tende a unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice Nord Europea, DRD sarà il produttore che si muove nel pop come già fatto negli ultimi anni collaborando alla realizzazione di successi tra i quali “Soldi” e “Barrio” di Mahmood, “Riccione” e il disco “Love” di Thegiornalisti, “Tequila e Guaranà” e “Andromeda” di Elodie, “Nuova Era” di Jovanotti, Non da ultimo DRD ha firmato la produzione di “Dorado” il nuovo singolo di Mahmood Feat. Sfera Ebbasta e Feid appena uscito. A Lapresse l’artista invece ha spiegato: “Ho fatto un lungo percorso come Dardust, legato alla mia attività di pianista e compositore e sempre più spesso anche all’attività di producer e autore per altri artisti. Ora ho voluto separare le due anime, in un’evoluzione che parte da “Soldi”. Non mi andava più di confondere i due percorsi. Mi è sembrato quasi dovuto, dopo 15 anni che faccio anche il producer”.

E a proposito del dualismo delle sue produzioni racconta: “Divento regista delle mie canzoni e delle mie produzioni, in un percorso molto colorato, basato sull’intrattenimento. Mentre quello di Dardust resterà più sperimentale e internazionale”.

Come Dardust, Faini ha chiuso a gennaio con l’album “S.A.D. Storm and Drugs”, con al centro Londra, una trilogia iniziata con “7” (Berlino) e proseguita con “Birth” ( Reykjavik). E proprio come Dardust, sono in programma 10-15 concerti del tour Lost in space, in piano solo. “Poi tornerò a fare i live nei club, anche europei, con eventi particolari: sono live a più dimensioni, portiamo anche pioggia e vento”, promette.

Tgcom24

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