I Ferragnez sono stati in gita a Roma, con tappa ai Musei Vaticani. E a far parlare è lo scatto sotto al capolavoro di Michelangelo, dove di solito non è consentito scattare foto. Da qui le critiche: «Perché voi sì, e noi no?». La replica: «Le foto le possono fare tutti prenotando una visita privata»
Chiara Ferragni e Fedez abbracciati, lo sguardo fisso verso il cielo. Che è quello inconfondibile della Cappella Sistina. I due, che insieme superano i 30 milioni di follower, tre volte gli abitanti della Lombardia per avere un’idea, hanno trascorso qualche giorno a Roma. Il loro itinerario, ben documentato su Instagram e accompagnato dall’hashtag #Suppliedby (invitati da) come prevedono le «regole» del web marketing, ha compreso i grandi classici: le foto davanti al Colosseo, al ristorante con un piatto di rigatoni all’amatriciana in bella vista, la tappa al giardino di Ninfa, quella in piazza San Pietro e ai Musei Vaticani.
Del resto, l’hanno ripetuto spesso anche nei giorni della quarantena: quella dei Ferragnez sarà un’estate italiana, anche per supportare il turismo nel nostro Paese dopo i mesi di lockdown a causa del covid-19. Sono stati alle Cinque Terre, sul lago di Como, e a breve partiranno per Portofino e la Sardegna. «Italia, ti amo», scrive spesso l’imprenditrice digitale come didascalia ai suoi scatti.
Ma come spesso accade quando ci sono Chiara Ferragni e Fedez in mezzo, non è mancata l’ennesima polemica social. Sotto alle foto del rapper e della moglie incantati davanti al capolavoro di Michelangelo hanno iniziato a trovare spazio una serie di commenti indignati. Il motivo? In genere le fotografie della Cappella Sistina sono sempre state vietate ai visitatori. «Per noi è tutto un “no foto, no flash, perché loro possono?”», si legge sui profili social di entrambi. Commenti ripetuti centinaia di volte, materiale quindi sufficiente per alimentare un caso. Che Fedez ha provato a smorzare via Twitter: «Le foto alla Cappella Sistina le può fare chiunque prenotando una visita privata. Prima di indignarsi sarebbe meglio informarsi», ha fatto sapere mentre Chiara ha preferito ignorare le critiche.
A leggere il sito dei Musei Vaticani, in effetti, sembrerebbe proprio vietato: «In Cappella Sistina è vietato scattare foto e filmare video con qualsiasi tipo di dispositivo elettronico», recita la pagina. Ma a dare un’occhiata a Instagram le foto degli affreschi del Giudizio Universale sono diverse, ben prima di quelle dei Ferragnez. Chiara e Fedez hanno partecipato a una visita privata. Si tratta di visite speciali, organizzate in orari di chiusura. Non ad hoc, quindi, per i Ferragnez. E la questione foto? Secondo gli organizzatori dei tour, in questo caso, un paio di foto sono permesse, senza flash e a discrezione del guardiano di turno.
«Personalmente da giovane sono sempre stato portato ad immaginare i musei come luoghi polverosi e portatori di noia. Da due anni con mia moglie veniamo a Roma quasi solo per scoprire le opere d’arte della città», continua Fedez via Instagram «Vi assicuro che sono tra le esperienze di cui ci portiamo dietro i ricordi migliori. Sicuramente l’arte del passato ci aiuta a capire il presente. Abbiamo la fortuna di vivere nel paese che è stato la culla della civiltà, questo è un lusso che appartiene a tutti. Che fai te ne privi?». Con o senza foto.
Vanityfair