La Duchessa di Sussex, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe imposto al marito alcuni divieti. Niente più caccia. Niente più sport pericolosi e armi. Così il principe avrebbe venduto i suoi due fucili per 50 mila sterline
I patti, tra Meghan Markle e il principe Harry, pare siano stati chiari: niente più sport pericolosi, niente più caccia, perché l’«amicizia» possa essere lunga. Stando alle indiscrezioni trapelate all’indomani del divorzio reale, la Duchessa di Sussex avrebbe imposto al marito alcune rinunce. Harry, che alle richieste della moglie avrebbe dato il proprio tacito assenso, si sarebbe trovato così costretto a vendere due fucili fatti a mano, in una transazione privata del valore di circa 50.000 sterline. A comprare le armi, sarebbe stato un cacciatore. «Le ha acquistate perché le voleva, non perché fossero appartenute al principe Harry. Nondimeno, però, quando ha scoperto da dove venissero, è stato piuttosto soddisfatto dell’affare», ha rivelato un amico dell’uomo, spiegando come questi non sia «il tipo di persona che vuole vantarsi della connessione con i reali». O con Harry che, insieme alle armi, avrebbe «venduto» anche la «passione» la caccia.
«Harry e William hanno sempre cacciato e sparato, ma credo che Harry smetterà perché a Meghan non piace la caccia», ha rivelato a Radio Times l’antropologa e amica intima dei Sussex Jane Goodall, rimarcando come il principe abbia disertato i tradizionali appuntamenti con le battute di caccia di Balmoral e Sandringham. Harry, che nell’esercito ha passato dieci anni, non potrebbe più sparare né, tantomeno, rivivere quel cameratismo militaresco che ha detto mancargli. Insieme alla caccia, Meghan Markle avrebbe bandito (anche) gli sport pericolosi e le mansioni militari.
Quando è partito per il Canada, rinunciando ad essere senior member della famiglia reale, Harry ha rinunciato all’uso della carica di Capitano Generale dei Royal Marines e di quella di Comandante Aereo Onorario di Raf Honington. E agli amici avrebbe detto di non riuscire a credere a quanto «la mia vita sia stata stravolta da questo trasferimento». Potere dell’amore.
Vanityfair