La conduttrice 42enne ha raccontato la sua reclusione nella casa di famiglia a Roccaraso, lontana dal marito Marco Moraci
Quarantena in Abruzzo per Veronica Maya, bloccata a Roccaraso con i suoi tre figli Riccardo (8 anni), Tancredi (6) e Katia (4) durante il periodo di emergenza sanitaria che impone a tutti di restare a casa. Letture in pigiama, lezioni di cucina e tante coccole sono le pratiche più gettonate dalla conduttrice per trascorrere il tempo con i suoi bambini mentre il pensiero corre al marito medico Marco Moraci, lontano da loro per lavoro.
“Eravamo qui per le vacanze di Carnevale prima che succedesse tutto questo. Mio marito Marco è un medico (chirurgo plastico, ndr) quindi è maggiormente esposto a rischi: così abbiamo deciso che io sarei rimasta qui con i bambini e lui a Napoli”, ha raccontato a Oggi Veronica Maya molto preoccupata per il suo Marco che è a contatto con parecchie persone.
Tenere impegnati i bambini non è semplice, ma alla fine Veronica Maya riesce a gestirli al meglio: “Loro non si annoiano di certo”, ha spiegato: “Grazie all’homeschooling le mattinate volano, poi c’è il pranzo e i compiti. Io mi sono organizzata portando libri, glitter e cartoncini per fargli fare dei laboratori. In più, ho aggiunto le pulizie domestiche, ognuno deve rifare il letto, spolverare e passare l’aspirapolvere. Poi cuciniamo tanto, impastiamo la pasta frolla per fare i biscotti con gocce di cioccolata e mi aiutano a pulire le verdure per le zuppe. Sotto casa abbiamo anche un prato per fare qualche passeggiata”.
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