Harry e Meghan annunciano il nome della loro nuova Fondazione: Archewell

Harry e Meghan annunciano il nome della loro nuova Fondazione: Archewell

I Duchi di Sussex hanno svelato a «The Telegraph» che il nome scelto per l’organizzazione benefica (il cui lancio non ha ancora una data a causa dell’emergenza coronavirus) è legata alla parola greca «arche», «fonte di azione», che ha ispirato anche il nome del loro piccolo Archie

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Da quando hanno detto ufficialmente addio alla royal family, Harry e Meghan non possono più usare il marchio Sussex royal. La regina Elisabetta II ha messo un veto. Ma i due, ora che si sono trasferiti a Los Angeles – e dopo aver abbandonato l’account SussexRoyal su Instagram – hanno ben chiaro in mente cosa c’è nel loro futuro: un’organizzazione benefica che si chiamerà Archewell. I Sussex hanno già registrato negli States il nuovo marchio con cui intendono fare «qualcosa di significativo, qualcosa che conti». Secondo il quotidiano britannico The Telegraph, che ha parlato con la coppia, i duchi tramite Archewell daranno vita a servizi di volontariato e di beneficenza, nonché a un sito web «con informazioni su alimentazione, salute generale e salute mentale». E poi pubblicheranno riviste, libri, musica, podcast. Con il nuovo marchio i duchi intendono anche dar vita a premi, seminari, conferenze, eventi culturali e sportivi. Ma lo hanno registrato anche in settori come l’abbigliamento e la cancelleria.

Il nome della nuova charity, hanno spiegato, è legato alla parola greca «arche», «fonte di azione», che «ha ispirato anche il nome di nostro figlio», il piccolo Archie. «Archewell è un nome che combina “arche”, un’antica parola sulla forza e l’azione, con un altro nome, “well”, che evoca le risorse profonde a cui ognuno di noi deve attingere». I Sussex hanno spiegato a The Telegraph che non possono ancora fornire dettagli sul lancio di Archewell a causa della crisi coronavirus che sta mettendo in ginocchio il mondo. Ma sono «entusiasti del nuovo progetto» e sperano di fornire al più presto nuove informazioni.

Vanityfair.it

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