Le principesse sono apparse a sorpresa, con Sarah Ferguson, in un ospedale di Londra. Per donare a medici e infermieri che lottano per salvare vite umane casse di cibo, attrezzature sanitarie e perfino prodotti per la pulizia
Il settantunenne Carlo d’Inghilterra, risultato positivo al coronavirus, è in isolamento nella sua residenza in Scozia con la moglie Camilla (che non risulta contagiata). La regina Elisabetta II, 93 anni, è in quarantena nel castello di Windsor con il novantottenne marito Filippo. E allora tocca alle nuove generazioni di royal dare il loro contributo nella lotta contro la pandemia. Dopo Meghan e Harry e William e Kate, che offrono consigli e sostegno attraverso i loro profili Instagram, sono scese in campo Beatrice e Eugenie di York. Con un gesto molto concreto e per niente sbandierato.
Le principesse, assieme a mamma Sarah Ferguson, nei giorni scorsi sono arrivate a sorpresa nell’ospedale Hammersmith di Londra per riempire di doni, con discrezione, medici e infermieri che lottano per salvare vite umane. Madre e figlie hanno portato casse piene di cibo, materiale sanitario, perfino prodotti per la pulizia della casa. Ennesima dimostrazione del fatto che per frenare la pandemia che sta terrorizzando il mondo siamo tutti uniti. Teste coronate comprese.
Qualche giorno fa erano stati i giovani royal del Belgio a rimboccarsi le maniche per dare un aiuto concreto. I principi Elisabeth, 18 anni, Gabriel, 16, Manuel, 14 e Leonor, 11, figli dei sovrani Mathilde e Filippo del Belgio, hanno cucinato waffles per gli ospiti di una casa di riposo. Un piccolo (ma bellissimo) gesto di solidarietà verso gli anziani, i più vulnerabili al tempo del coronavirus.
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