L’avanzare delle masse, la perdita dell’identità personale, il crollo delle vecchie certezze, la relatività e la psicoanalisi. Temi essenziali per capire il Novecento e “oggetti” della poetica di un grande autore che ha minato dall’interno la letteratura e il teatro borghese italiano, rispettandone le forme per ottenere esiti rivoluzionari: Luigi Pirandello. Lo racconta “I grandi della letteratura italiana, che Rai Cultura propone alle 15.20 su Rai3. A ripercorrerne la vita e l’opera, insieme a Edoardo Camurri, i critici Massimo Onofri, Simona Costa e il regista Roberto Andò. La location prescelta è lo Studio Pirandello, la casa romana in cui il grande drammaturgo ha lavorato e vissuto nei suoi ultimi anni di vita, e il Bunker Soratte, un vero bunker della seconda guerra mondiale, che, accostato all’ambiente borghese dello Studio Pirandello, è capace di creare un contrasto tipicamente pirandelliano tra forma e sostanza.