Domani, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, parte una nuova campagna crossmediale di sensibilizzazione sociale ideata da Mediaset e intitolata “Pensa, prima di scrivere”.
La campagna, che sarà articolata attraverso spot tv, online, radio e con copertura digital e social, propone in rapida successione alcuni degli insulti più frequenti digitati via social e via chat contro ragazzi indifesi: scritte o parole che in pochi secondi oscurano interamente il
volto o la voce di una ragazza.
L’iniziativa è finalizzata ad attirare l’attenzione su un fenomeno di cui gli stessi ragazzi non comprendono fino in fondo l’impatto devastante: il 59% delle vittime di atti di bullismo o cyberbullismo ha pensato al suicidio, dicono i dati dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza.
Una piaga che, secondo le ultime ricerche Istat, colpisce il 7% dei bambini tra 11 e 13 anni e il 5,2% degli adolescenti tra 14 e 17 anni.
“Pensa, prima di scrivere”, inserita dal Ministero dell’Istruzione all’interno delle iniziative promosse dal consorzio “Generazioni Connesse” per il Safer Internet Day, è la prima tappa 2020 del progetto “Mediaset ha a cuore il futuro”, che nel 2019 si è già impegnato con successo su temi come l’abbandono scolastico e la prevenzione dei tumori al seno.
Nei prossimi mesi seguiranno altre campagne istituzionali su problematiche meritevoli di una forte sensibilizzazione sociale, come la discriminazione di genere e le fake news.