Sanremo, in gara anche Rita Pavone e Tosca. I Big diventano 24

Sanremo, in gara anche Rita Pavone e Tosca. I Big diventano 24

Alla fine due ignoti c’erano e pure insoliti. Salgono infatti da 22 a 24 i Big in gara a Sanremo 2020. Sul palco del Teatro Ariston sfileranno da concorrenti anche Rita Pavone con il brano ‘Niente (Resilienza 74)’ (74 è anche il numero dei suoi anni) e Tosca con il brano ‘Ho amato tutto’.

Con una decisione a sorpresa (di cui si è avuto sentore solo nelle ultime 48 ore), il conduttore e direttore artistico (che aveva ‘spoilerato’ lui stesso i primi 22 Big in gara in un’intervista il 31 dicembre scorso, togliendo un po’ di appeal all’annuncio televisivo dell’Epifania) ha comunicato le due nuove concorrenti durante lo speciale dei ‘Soliti Ignoti’ dedicato all’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia, in onda in diretta su Rai1. Rita Pavone torna al festival dopo ben 48 anni. L’ultima sua partecipazione in gara a Sanremo fu nel 1972, quando partecipò con il brano ‘Amici mai’, ma non riuscì ad accedere alla finale. Tosca invece, che vinse il festival 24 anni fa, nel 1996, in coppia con Ron con il brano ‘Vorrei incontrarti fra cent’anni’, manca da Sanremo da 13 anni, dal 2007, quando presentò la canzone ‘Il Terzo Fuochista’

Amadeus le ha presentate nel primo blocco di annuncio di cantanti in gara al festival, alzando notevolmente la percentuale delle quote rosa di Sanremo 2020. Le due new entry sono state svelate insieme ai già noti Bugo e Morgan (di cui è stato rivelato però il titolo del brano che canteranno a Sanremo, ‘Sincero’) e Alberto Urso (che all’Ariston a febbraio presenterà ‘Il sole a est’).

Amadeus ha infatti svelato nella serata anche i titoli delle canzoni dei 22 concorrenti già annunciati. Si è appreso così che Piero Pelù canterà ‘Gigante’ (“la dedico al mio nipotino”, ha detto il ‘nonno’ rock), Elodie ‘Andromeda’, Le Vibrazioni ‘Dov’è’, Riki ‘Lo sappiamo entrambi’, Rancore ‘Eden’, Elettra Lamborghini ‘Musica (e il resto scompare)’, Marco Masini ‘Il confronto’, Levante ‘Tiki Bom Bom’, Achille Lauro ‘Me ne frego’, Paolo Jannacci ‘Voglio parlarti adesso’.

E ancora: Michele Zarrillo canterà ‘Nell’estasi e nel fango’Raphael Gualazzi ‘Carioca’, Giordana Angi ‘Come mia madre’, Diodato ‘Fai rumore’, Anastasio ‘Rosso di rabbia’. Enrico Nigiotti presenterà un brano intitolato ‘Baciami adesso’, Irene Grandi ‘Finalmente io’, i Pinguini Tattici Nucleari ‘Ringo Starr’, Francesco Gabbani ‘Viceversa’ e Junior Cally (che si è presentato sul palco con la maschera che ha caratterizzato il suo successo, sebbene si sia svelato al pubblico recentemente e anche all’Ariston la toglierà) ‘No grazie’.

Difficile giudicare il cast senza aver sentito i brani in gara, tanto più in un’edizione in cui Amadeus ha detto chiaramente di essersi fatto guidare nella selezione dalle emozioni comunicate dalle canzoni. Ma, basandosi sulle storie dei cantanti in gara, sulla carta sembra comunque assicurata una certa varietà di generi, dalle classiche ballate pop al rap, dal rock alle influenze jazz e latine, e la prosecuzione di un’esplorazione delle nuove tendenze della musica contemporanea, ben oltre i confini del ‘recinto’ dei classici festivalieri. Senza dimenticare un pluralismo generazionale che va da Rita Pavone a Junior Cally, passando per Pelù, Zarrillo e Masini, e che potrebbe aiutare a catalizzare su Rai1 i pubblici televisivi di tutte le età.

Antonella Nesi, Adnkronos

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