È quota 100 per il mercato televisivo dell’Europa occidentale: i 17 paesi dell’area, comprese Svizzera e Norvegia, hanno raggiunto i 100,3 miliardi di euro di ricavi lo scorso anno secondo l’ultimo rapporto annuale Turning Digital di ItMedia Consulting. La crescita è del 2% rispetto al 2017, non molto in realtà considerando un tasso di inflazione medio dell’1,6%, ma comunque un progresso anche perché dal 2008 al 2018 il tasso medio è stato dell’1,1%.
In questo quadro la pay tv, con tutte le trasformazioni che sta subendo, raccoglie la maggior parte delle entrate e l’incremento più alto: 48,3 miliardi i ricavi totali, 48,1% della torta e un +4,3% sul 2017. Sono note, invece, le difficoltà della raccolta pubblicitaria, i cui ricavi sono il 30,5% del totale a 30,6 miliardi, con un contenuto +0,4% e notevoli differenze di andamento fra i diversi paesi. La restante fetta dei ricavi totali, del 21,4% è rappresentata dai canoni per la tv.
Il Regno Unito ovviamente resta il punto di riferimento per tutti gli aspetti del mercato televisivo dell’area. I ricavi pubblicitari, per esempio, valgono oltre 5,44 miliardi di euro, sopra i 5,14 miliardi della Germania, secondo paese seguito poi a distanza da Francia (3,44 miliardi), Italia (3,35 miliardi) e Spagna (2,2 miliardi). Per contro in Uk il calo dei ricavi pubblicitari prosegue, sebbene in frenata e con la crescita costante della pubblicità video online che ormai ha raggiunto il livello di quella multichannel.
Ancora in Uk, poi, spiega la società di ricerca guidata da Augusto Preta, ci sono sempre più famiglie che usufruiscono di servizi di televisione a pagamento, ma nel complesso gli abbonamenti di streaming video on demand hanno ormai superato quelli di pay tv tradizionale. Netflix rimane di gran lunga il servizio svod più popolare e alla fine del 2018 erano 10,3 milioni le famiglie che avevano un abbonamento della società americana, praticamente cinque volte il dato italiano in base a quanto dichiarato dal ceo Reed Hastings. Anche Amazon Prime Video è cresciuto in Uk raggiungendo i 5,2 milioni di abbonati, ottenuti direttamente o tramite un pacchetto con Sky. Precisamente, il 25% delle famiglie abbonate a entrambi i servizi paga Netflix come parte dell’abbonamento mensile di Sky.
In Germania i ricavi da pay tv e vod sono aumentati a 3,5 miliardi nel 2018 con una crescita del 14%. Se si sommano i ricavi del settore delle tariffe di base via cavo, l’importo totale raggiunge quasi 9,3 miliardi (+9%), il più alto dell’intero mercato della pay tv dell’Europa occidentale.
Attenzione però anche ai servizi di streaming locali e gratuiti supportati dalla pubblicità (si veda l’annuncio di RaiPlay o Rakuten e Pluto tv a livello internazionale) che stanno diventando «una potente piattaforma per i broadcasters per avere un impatto sui mercati locali».
Andrea Secchi, ItaliaOggi