Ha avuto una vita professionale piena di successi, ma anche di sgambetti a cui ha reagito con “immenso dolore e tante lacrime” eppure, ad oggi, Caterina Balivo è una delle conduttrici Rai di maggiore successo.
Tutto merito del suo carattere e di quella determinazione tanto importante quando si lavora sul piccolo schermo perché “se lavori in tv devi essere determinato, altrimenti sei fuori”. Lo ha spiegato la Balivo in una intervista a Grazia, cui si è raccontata senza filtri, mettendo in evidenza lati di sé finora sconosciuti come, per esempio, il periodo difficile vissuto quasi 18 anni fa. “Era il 2001. Dovevo essere la protagonista della pubblicità di Dolce e Gabbana con Giuseppe Tornatore. Avevo già il contratto firmato quando mi chiama il regista e mi dice: ‘Non sarà lei l’attrice’ – ha svelato – . Trattengo le lacrime, ero convinta che quello spot avrebbe cambiato la mia carriera. Poi mi riferisce che gli stilisti avevano voluto di nuovo l’attrice Monica Bellucci e mi sono messa il cuore in pace”.
La svolta, invece, è arrivata proprio con Vieni da me, che lei descrive come il “programma più bello del mondo”. Però, anche Caterina Balivo ha dei limiti: non riesce a presentare un programma in coppia con qualcun altro. “Quando mi hanno proposto un partner ho sempre rifiutato, per il mio carattere è impossibile condurre con altri – ha svelato – . Avrei dovuto fare un programma con la Gialappa’s e il Mago Forest ma non me la sono sentita. E mi dispiace. Ricordo che il direttore di rete di allora, Ilaria Dallatana, mi disse: ‘Caterina, è un handicap non saper dividere la scena’”.
È per questo motivo, forse, che continua a scegliere i suoi amici lontano dalle luci dei riflettori. “In tv non ho amici. Preferisco passare il mio tempo col mio amico prete Francesco Cuciniello o le amiche di sempre. Sento il bisogno di un riscontro con la vita reale – ha detto la Balivo, aggiungendo – . Io, quando si spengono le luci, mi trasformo, non voglio più vedere nessuno. Meno male che sono nata bella, altrimenti sarei una brutta acida”. In tanti, in realtà, l’hanno delusa e il volto di Vieni da me non dimentica l’unica persona che le ha teso la mano in un momento di difficoltà. “Chi mi ha teso la mano in un momento di difficoltà? Il direttore di Chi Alfonso Signorini – ha fatto sapere – . Mi ha invitato nel suo programma mentre non stavo lavorando. Spero di potergli essere utile prima o poi. Se si trovasse a Roma e rimanesse in panne con l’auto vorrei che mi chiamasse, correrei”.
Luana Rosato, ilgiornale.it