Dopo Martin Scorsese arriva una nuova dichiarazione contro la Marvel: questa volta a dire la sua è Jennifer Aniston.
Alcuni giorni fa Martin Scorsese ha espresso il suo punto di vista nei confronti dei film della Marvel: “Non sono cinema, sono parchi a tema”.
Immediata la risposta di alcuni dei diretti interessati, come Samuel L. Jackson, James Gunn e da ultimo Robert Downey Jr.: “Apprezzo la sua opinione perché c’è sempre bisogno di tutte le possibili prospettive da cui vedere le cose, in modo da poter poi andare avanti. Non ha senso, però, dire che i film Marvel non siano cinema”.
Più recenti ancora sono le parole di Jennifer Aniston, che prima loda il progresso ottenuto dalle piattaforme di streaming, di cui farà parte con Apple TV+ e la serie The Morning Show, poi esprime il suo parere sulla qualità dei film della Marvel: “Negli ultimi due anni tutti questi servizi di streaming sono praticamente esplosi, raggiungendo un livello di qualità davvero notevole, così ho iniziato a pensare “Wow, questo è molto meglio di ciò a cui ho lavorato io”. E poi guardi quello che c’è al cinema, e vedi che l’offerta sta diminuendo sempre di più, ci sono solo i grossi film della Marvel. O cose che non mi è stato chiesto di fare oppure che non mi interessano, perché non mi piace l’idea di vivere in un green screen”.
Una posizione simile è stata espressa in passato anche da un’altra star con lo stesso nome di battesimo, parliamo di Jennifer Lopez: “Per poter lavorare deve essere un cinecomic Marvel, o qualche folle franchise, ma se vuoi realizzare film sulle persone, sull’umanità, sulla vita e sui sacrifici, allora è sempre più difficile riuscirci, e non c’è mai denaro”.
Tornando a Jennifer Aniston e alla sua dichiarazione, l’attrice, nostalgica per un tempo passato e per certe commedie sentimentali che non si vedono più nelle sale ha continuato: “Tutto è cambiato molto. Penso che sarebbe bello se tornasse l’era di Meg Ryan. Penso solo che sarebbe bello andare in un cinema, sedersi e rilassarsi. Credo che dovrebbe esserci una rinascita. Dovremmo tornare a film come Voglia di tenerezza, Il paradiso può attendere, Frankenstein Junior, Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Goodbye amore mio!”
Probabilmente anche le parole della Aniston porteranno a delle risposte da parte dei tanti attori e registi coinvolti nei cinecomics della Marvel, ma come si può notare si fa sempre più popolato il fronte di chi non è d’accordo con il successo ottenuto da questi film.
di Niccolò Sandroni, ilgiornale.it