Chef Rubio è un fiume in piena. Solo negli ultimi due giorni, si è scagliato contro almeno tre soggetti diversi e dalle pagine dei suoi social scatena una polemica dopo l’altra.
L’ultima è stata quella in merito alla sparatoria di Trieste, nella quale due poliziotti hanno perso la vita. “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente.
Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra”, aveva scritto Rubio in un Tweet, definendo “impreparati” gli uomini delle forze dell’ordine.
Poi ci sono state le parole contro Massimo Giletti, che aveva ripreso lo chef proprio per la durezza della sua reazione alla sparatoria di Trieste. E anche in quel caso, un’altra risposta “a tono”: “Fate ride li mortacci vostra e de chi ve paga”. Infine la guerra social tra lui e Rita Dalla Chiesa, che a sua volta aveva criticato Rubio per le parole contro i due agenti uccisi.
Ma, a guardare i dati Auditel, sembra che tutte queste polemiche non facciano bene a Chef Rubio. La sua nuova trasmissione sul Nove, in onda dal 15 settembre, ha infatti subito un calo proggressivo e costante. “Rubio alla ricerca del gusto perduto”, infatti, ha esordito con 373mila spettatori e l’1,82% di share, per passare a 367mila spettatori e l’1,6% il 22 settembre e a 344mila e l’1,5% il 29 settembre. Ieri, infine, la trasmissione ha catturato solo 242mila spettatori e l’1% di share.
di Francesca Bernasconi, ilgiornale.it