Paolo Bonolis per la prima volta nella sua vita, a 58 anni, ha deciso di raccontare tutta la sua vita in un libro dal titolo “Perché parlavo da solo”.
Una infanzia serena con mamma segretaria di una impresa di costruzioni, mentre il padre caricava il burro ai mercati generali. Da loro ha imparato il senso del sacrificio e del lavoro ma anche a goderne di ogni piccolo successo. “Non esiste la felicità – afferma Bonolis al settimanale Tv Sorrisi e canzoni – ma di volta in volta c’è la dose giusta di soddisfazione”. Una piccola curiosità legata all’infanzia di Bonolis è legata al rito della mattina. Infatti la madre dava al conduttore, da piccolino, uno spicchio d’aglio, prima di andare a scuola, tutti i giorni.
Poi i tanti viaggi, i successi televisivi, il grande amore con Sonia Bruganelli, al suo fianco ancora oggi nella vita privata e al lavoro, e i cinque figli a cui dà tutto se stesso. Il libro svela anche degli aneddoti inediti legati agli amici di Bonolis. Su tutti Luca Laurenti. “Eravamo a Formentera in vacanza a casa mia – ricorda Bonolis -. A un certo punto Luca apre una scatoletta di tonno e mangia. Era tonno ‘Miao’, se stava a magnà il cibo der gatto! Ma Luca è fatto così, vive in un mondo suo, un mondo a parte”.
Infine tanti gli incontri famosi nella sua carriera. Su tutti quello con il leader dei Queen, Freddie Mercury. “Lo incontrai a 25 anni a una cena a Londra – rivela Paolo -. Iniziammo a chiacchierare. Dopo un po’ capii che avrebbe voluto che andassimo da qualche altra parte… Io misi subito le cose in chiaro: ‘Freddie, adoro la sua musica, la trovo fantastico. Ma davvero: non è robba pe’ me'”.
Andrea Conti, ilgiornale.it