Il «Times» ha fatto i conti: «Con il film in città affari per 12 milioni di euro»
Il Times ha dedicato una pagina alla Basilicata. Wow. Ma nelle ultime ore, lungo l’asse Potenza-Matera, cos’è accaduto di tanto importante da suscitare l’interesse del prestigioso quotidiano britannico? Escludendo che il Times si sia appassionato alla tragicomica «polemica sessista» della «minigonna censurata» che ha visto al centro la «giornalista Jolanda De Rienzo» ospite alla presentazione in piazza della squadra del Potenza Calcio, non resta che un’altra ipotesi: l’arrivo a Matera di Daniel Craig per i ciak dell’ultimo film di 007. Una tradizione – quella della Città dei Sassi «usata» come inimitabile set cinematografico – di antica e gloriosa memoria: da Pasolini a Mel Gibson, con in mezzo altre importanti pellicole d’autore. Ora si replica alla grande, col giornale inglese che titola: Bond zooms in and gives Italian town 10m sterling, che tradotto suona più o meno così: «Le riprese di Bond regalano a una città italiana un business da 10 milioni di sterline». L’Italian town è Matera e i 10m sterling, al cambio, fanno circa 12 milioni di euro. Insomma, roba grossa: un tesoro (finanziario) ben più prezioso del misero bottino (dialettico) frutto del contenzioso tra le due donne «assessoresse» alle Pari opportunità (una regionale, l’altra comunale) che a Potenza – mentre la Aston Martin DB5 di 007 sgommava tra i vicoli di Matera – non trovavano di meglio che battibeccare sulla foto con le gambe in bella mostra della Jolanda nazionale. Ma, si sa, ognuno ha le sue priorità. E così, mentre a Potenza il tema del giorno è «minigonna sì, minigonna no», a Matera si interrogano su come ottimizzare l’«effetto 007» che, grazie alla produzione di No Time to Die, 25° pellicola della saga (nelle sale dall’8 aprile 2020), farà conoscere Matera e la Basilicata in ogni parte del globo terracqueo.Da oggi, dopo i testacoda motorizzati dei giorni scorsi, Daniel Craig girerà gli «interni». Una botta di pubblicità pazzesca, in confronto la diretta tv del Capodanno Rai era roba da sagra paesana. Al sindaco Raffaele De Ruggeri brillano gli occhi: pensava di aver raggiunto l’acme della visibilità con la nomina della città a Capitale europea della cultura (designazione che lascerà in eredità più sogni che realtà ndr), invece il «meglio» arriverà grazie alla faccia imperturbabile di Daniel Craig: imperturbabile quasi quanto quella di bronzo dei politici locali che hanno disatteso gran parte delle promesse.I dati «materani» ricordati dal Times sono impressionanti: nella città dei Sassi saranno investiti 12 milioni di euro; un centinaio le strutture recettive interessate; 400 gli operatori impegnati nella produzione del film, destinato ad avere «un impatto terribilmente favorevole per l’intera Basilicata».Per l’occasione il sindaco De Ruggeri ha imparato il copione meglio di Craig: «È un’opportunità incredibile per la città che avrà un impatto economico stimato nell’ordine di un punto di Pil dell’intera Basilicata e valenza mediatica incalcolabile. Un’opportunità del genere non può essere svilita da polemiche localistiche».A proposito, ieri a Matera la Bond girl Léa Seydoux si è fatta fotografare in minigonna. Non è che le due «assessoresse» lucane alle Pari opportunità hanno ancora qualcosa da ridire? Così, giusto per sapere…
Nino Materi, ilgiornale.it