Andrà in onda in seconda serata su Rai1, la seconda delle quattro puntate di “Cose mostre”. La protagonista della puntata sarà Antonia Maria lannicelli, mamma del piccolo Cocò, ucciso ad appena tre anni, insieme al nonno Giuseppe e alla sua compagna di origini marocchine Ibtissam Touss. Un caso di cronaca che, per la sua efferatezza, nel 2014 sconvolse l’Italia e spinse papa Bergoglio a scomunicare “i mafiosi”. Tutta la vita di Antonia Maria lannicelli, infatti, è stata segnata da un lessico criminale che ne ha scandito l’esistenza all’ombra della ‘ndrangheta e delle cosche che controllano la Piana della Sibaritide, in Calabria. Da bambina osservava suo padre muoversi nel mondo dello spaccio per conquistare un posto di rilievo nel traffico degli stupefacenti, legandosi al dan degli zingari che occupano il quartiere di Timpone Rosso nel paese di Cassano allo lonio. Un’educazione che la portò a sbagliare e a spacciare lei stessa. Dal carcere, nel quale sta tuttora scontando una pena di dieci anni, Anna Maria racconta i tragici avvenimenti che portarono alla morte di suo figlio Nicola, il piccolo Cocò. Quella di Antonia Maria lannicelli è la storia di una madre costretta a pagare fino alle estreme conseguenze le regole di una ‘ndrangheta spietata.