Domani andrà in onda, su laF, il documentario “Dicktatorship. Fallo e basta!”

Domani andrà in onda, su laF, il documentario “Dicktatorship. Fallo e basta!”
Dopo esser stato presentato in anteprima mondiale all’Hot Docs Canadian International Documentary Festival di Toronto, in Italia al Biografilm Festival di Bologna e proiettato nelle sale dal 10 giugno 2019, “Dicktatorship. Fallo e basta!”, il film di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, sbarca in prima tv assoluta sul laF (Sky 135) domani alle 21.10 per condurre i telespettatori in un caleidoscopico ed esilarante viaggio nel machismo dell’Italia di oggi, scoprendone le radici culturali e fotografando una parte di Paese ancora sessista e patriarcale.
Registi del pluripremiato “Italy: Love It, or Leave It”, Gustav Hofer, giornalista freelance e film-maker, e Luca Ragazzi, giornalista, critico cinematografico, fotografo e documentarista, fanno coppia nel lavoro e nella vita da vent’anni. Un giorno, a colazione, una battuta infelice dai toni maschilisti rischia di mettere in crisi il loro rapporto di coppia e la discussione che ne nasce diventa il pretesto per iniziare un’analisi puntuale del nostro Paese, dove il maschilismo e la violenza di genere hanno ancora un ruolo predominante, e per indagare su quelli che, secondo i due registi, sono i pilastri del sessismo in Italia: la scuola, la politica, i media, la famiglia e la Chiesa.
Durante questo viaggio Gustav e Luca, accanto a liceali, famiglie e diversi esperti nel campo della sociologia e della scienza, incontrano volti noti come Rocco Siffredi, il quale spiega il fascino del maschio latino, Michela Murgia, femminista affermata con cui discutono degli effetti del maschilismo tra e sulle donne e Laura Boldrini, che ha portato all’attenzione del Parlamento e dell’opinione pubblica temi importanti legati alla tutela dei più deboli e del ruolo delle donne, anche con una campagna per la “femminilizzazione” di alcuni termini, solitamente declinati sempre al maschile.
Tra integralisti cattolici, improbabili raduni per “uomini veri” ed esperimenti scientifici rivelatori, Gustav e Luca provano a orientarsi nell’intricato mondo dei rapporti di potere tra uomo e donna, domandandosi se la cosiddetta “crisi del maschio contemporaneo” sia dovuta alla sua perdita di potere o all’emancipazione femminile, scoprendo così quanto viga, nella società contemporanea, un sistema ancora apertamente misogino e omofobo.
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