Il regista Rob Marshall sceglie la giovane Halle Bailey, già cantante di successo, come nuova Ariel del cinema. Eppure, fra chi sostiene che il personaggio doveva avere le fattezze dell’originale e chi apprezza il coraggio della Disney nel puntare su una strada completamente nuova, è (ancora) polemica.
I problemi con il cosiddetto «politically correct» la Disney li aveva già affrontati nel 2018, quando fu travolta dalle polemiche per aver reso Tiana, la prima principessa nera della storia delle favole, «più bianca» nel trailer di Ralph Spacca Internet. Migliaia di utenti avevano accusato la major di voler rendere meno marcato il colore della pelle per un fattore estetico non meglio identificato e il tutto si risolse con la correzione digitale del personaggio e il ritorno al suo incarnato naturale.
Cosa che, a questo giro, la Disney stravolge perché, a interpretare Ariel nel live-action della Sirenetta, non sarà, come si poteva pensare, un’attrice bianca con i capelli rossi, bensì una ragazza di colore.
Si tratta di Halle Bailey, che con la sorella Chloe forma il duo R&B Chloe x Halle, acclamato dai giovanissimi. Halle, che aveva già preso parte a Grown-ish, spin-off di Black-ish, è stata scelta dal regista Rob Marshall dopo due mesi di provini: «Dopo una lunga ricerca, è stato chiaro a tutti che Halle possiede quella rara combinazione di spirito, cuore, giovinezza, innocenza e spessore– oltre a una voce fantastica -, tutte qualità necessarie per interpretare un simile ruolo», ha dichiarato in un comunicato ufficiale. La scelta, però, cade ancora una volta al centro della polemica fra chi ritiene che il personaggio di Ariel doveva essere interpretato da una ragazza con le fattezze simili all’originale e chi considera coraggiosa la scelta della Disney che spezza la tradizione e punta su una formula completamente nuova.
C’è da dire che non è la prima volta che viene fatto un tentativo del genere. Tre anni fa, per esempio, era stata un’attrice di colore a interpretare il ruolo di Hermione Granger nell’acclamato spettacolo teatrale Harry Potter and the Cursed Child: decisione che aveva fatto imbestialire qualcuno, ma che aveva incontrato il favore di J.K. Rowling. Stavolta si replica e qualcosa ci dice che il chiacchiericcio attorno alla giovane Halle Bailey sia destinato ad aumentare.Intanto il cast comincia ad arricchirsi di nuovi nomi: da Jocob Tremblay nei panni del pesciolino Flounder a Melissa McCarthy in quelli di Ursula. Fra i produttori del live-action ci sarà anche Lin-Manuel Miranda, già visto nell’ultimo film di Mary Poppins con Emily Blunt e supervisore alla creazione di nuovi brani insieme ad Alan Menken.
Mario Manca, Vanity Fair