Sotheby’s vende online 130 creazioni, da Capucci a Nina Ricci
In mostra e all’asta i guardaroba delle dive: il trend sembra inarrestabile e dopo la collezione degli abiti di Catherine Deneuve alcuni mesi fa tocca al guardaroba di Claudia Cardinale, atterrato direttamente dagli anni della Dolce Vita idolatrati dai francesi ai salotti di Sotheby’s. Icona glamour dei francesi degli anni Sessanta, dalla notorietà mondiale, Claudia Cardinale è stata forse meno nota fino ad oggi, rispetto ad altre attrici degli anni d’oro del cinema, come appassionata di moda.
La vendita della grande casa d’aste “Claudia Cardinale, la stoffa di una diva” il titolo, rende omaggio alla moda all’italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, quelli in cui gli stilisti italiani cominciarono ad affermarsi e a strappare ai francesi il monopolio delle passerelle. La vendita di Sotheby’s, esclusivamente online, è in programma dal 28 giugno al 9 luglio. Dal 2 al 4, nei locali della celebre casa d’aste al Faubourg Saint-Honoré, saranno in mostra gli abiti della Cardinale in vendita.
In tutto si tratta di 130 creazioni di alta moda e di pret-a-porter, disegnati dai principali creatori italiani, da Emilio Schuberth a Roberto Capucci, Irene Galitzine, Rocco Barocco e Balestra ma anche dalla maison parigina Nina Ricci, che vestì regolarmente l’attrice italiana negli anni Sessanta. I pezzi forti annunciati sono: una pelliccia ricoperta di paillettes di metallo, con orlo ricamato con fiori ricamati rosa e blu Nina Ricci che la Cardinale indossò alla consegna dei 37/i Academy Awards a Los Angeles nel 1965; l’abito da cocktail con petali neri (Nina Ricci) che indossava ne “Il magnifico Cornuto” di Antonio Pietrangeli, il mantello di cuoio che indossò in “Ruba al prossimo tuo” di Francesco Maselli, al fianco di Rock Hudson e il costume da bagno che sfoggiò in “Né onore né gloria” di Mark Robson, al fianco di Alain Delon.
Ansa.it