L’attore ci invita a Villa Oleandra, sul lago di Como, per un pranzo con lui e sua moglie Amal Alamuddin, e non è uno scherzo. Ecco come si partecipa.
«Ciao, Amal e io siamo felici di invitarti a pranzo nella nostra casa in Italia. So cosa pensi e no, non è uno scherzo».
In effetti il primo pensiero, quando ci arriva questo messaggio via mail firmato da George Clooney, è che sia spam. Invece no: è un invito vero e proprio, ed è per una buona causa.
L’INVITO
L’attore hollywoodiano e sua moglie, l’avvocatessa libanese Amal Alamuddin, hanno messo in palio un invito a Villa Oleandra, la loro meravigliosa dimora italiana a Laglio, sul lago di Como.
I fortunati che se lo aggiudicheranno potranno fare un pranzo (molto veloce, in realtà) con loro, a base di toast, formaggi e prosecco, scattare foto, e soprattutto parlare con George e Amal di un tema a loro molto caro: i diritti umani. A spiegarlo è George Clooney in persona (con la sua solita ironia) in un video postato su Facebook.
LA FONDAZIONE
Questo pranzo in realtà è un pretesto per promuovere l’attività della Clooney Foundation for Justice, la fondazione con cui l’attore e sua moglie si impegnano per la salvaguardia dei diritti delle persone perseguitate da governi oppressivi, delle comunità emarginate, dei bambini privati della loro infanzia, dei rifugiati.
COME PARTECIPARE
Per essere tra i potenziali ospiti di Villa Oleandra bisogna infatti fare una donazione alla Fondazione su Omaze: si va da 25 dollari a 5mila dollari. Più si dona, più aumentano le possibilità di essere estratti per trascorrere questa giornata da sogno, vincere un volo aereo e anche una notte in un hotel 4 stelle (non specificato) del Lago di Como.
Fabiana Salsi, Vanity Fair