‘L’approdo’, il nuovo programma di Gad Lerner in onda dal 3 giugno in seconda serata su Raitre debutterà con una puntata interamente dedicata alla Lega. Lo annuncia all’Adnkronos Gad Lerner: “Seguo la Lega dai suoi inizi -spiega- le mie prime trasmissioni di 30 anni fa si intitolavano ‘Nella tana della Lega’, ‘Profondo nord’ e ‘Milano Italia’ -racconta- durante la puntata cercherò di far capire come da piccolo movimento nato tra Varese e Bergamo, la Lega sia diventato un partito Nazionale e probabilmente di maggioranza relativa. Conosco Salvini da quando portava i pantaloni corti -ironizza il giornalista- cercherò di raccontare quanto vi sia di continuità tra questo leader italiano di oggi e la Lega delle origini, avremo delle sorprese interessanti. ‘L’approdo’ si ispira alla storica trasmissione culturale in bianco e nero della Rai, anche se mi rendo conto che ‘l’approdo’ nell’Italia del 2019 si è fatto assai difficile se non impossibile. Ho in tasca una meravigliosa poesia di Primo Levi intitolata ‘L’Approdo’ del 1964 -racconta il giornalismo- che recita: ‘felice l’uomo che ha raggiunto il porto, che lascia dietro di sé mari e tempeste”’.”’L’Approdo’ -ricorda- faceva parte di quella Rai pedagogica, andata in onda per tutti gli anni ’60 e anche negli anni ’70 -racconta Lerner- era una trasmissione culturale di altissimo livello con un comitato scientifico dove c’erano dentro personaggi come Giuseppe Ungaretti, Renato Longhi e Carlo Bo e quindi dà l’idea di una trasmissione che vuole uscire dal ‘cicaleggio’ del talk show”. Cinque puntate ognuna delle quali, spiega il giornalista, sarà introdotta da un luogo simbolo: ”La prima puntata la dedico alla storia della Lega -dice Lerner- come è diventato il primo partito italiano e il luogo simbolo è Pontida, la seconda puntata è sul nazionalismo economico, su come la lotta di classe si è trasformata in ‘prima gli italiani’ e il luogo simbolo è Mirafiori, la terza puntata è ‘tagli al buonista’ e il luogo simbolo è Capalbio, la quarta è sul dilagare dell’ignoranza fra gli italiana, e il luogo simbolo è Ravenna, dove c’è la tomba di Dante Alighieri e la quinta ed ultima puntata parla dei migranti e il luogo simbolo è il barcone recuperato ad Augusta dove fecero il riconoscimento dei corpi dei migranti morti in mare e che adesso si trova alla Biennale di Venezia”.
Alisa Toaff, Adnkronos