Lunedì 21 luglio 1969. In Italia sono le 4 e 56 del mattino. La voce di Tito Stagno s’intreccia con quella di Ruggero Orlando che, in quel momento è in America, alla Nasa. L’uomo posa il piede sulla Luna. E Neil Armstrong, comandante della Missione Apollo 11, mettendo i piedi sulla Luna scrive in modo indelebile una pagina di Storia dell’umanità. Poi, tocca a Buzz Aldrin scendere. Una diretta tv indimenticabile per un evento raccontato – con i suoi retroscena – da Bruno Vespa in “Luna”, edito da Rai Libri e presentato domenica 12 maggio alle 18.15, sul palco Rai del Salone del Libro con l’amministratore delegato di Rai Com, Monica Maggioni. Anche per Vespa quell’anno ha rappresentato una data “storica”. Poco prima, il 2 maggio 1969, infatti, Vespa varcava la soglia della sede Rai con l’assunzione, ottenuta col primo posto al concorso Rai per radio-telecronisti. “C’ero – ricorda Vespa – ma all’epoca dell’Apollo 11 ero solo un ‘portatore d’acqua’.”
Un giovane giornalista alle prime armi che in cinquant’ anni di carriera ha raccontato di tutto e di più, dal rapimento Moro, alle interviste a Saddam e Giovanni Paolo II, fino a diventare direttore del Tg1 e poi, dal gennaio 1996, volto di “Porta a Porta”.
Gli appuntamenti Rai al Salone cominciano come al solito dal mattino con Andrea Delogu, la giovane conduttrice “Stracult”, preferita da Renzo Arbore, che alle 12.15 presenta “Dove finiscono le parole”, storia semiseria di una dislessica, che in pochi giorni ha conquistato la vetta degli store digitali. Prosegue anche l’intrattenimento live con i programmi di Rai Radio3 che raccontano il Salone. E c’è sempre “Porte Aperte”, fino a lunedì, per bambini e ragazzi per scoprire, assieme alla squadra di professionisti Rai, come si realizza un programma televisivo o una diretta radiofonica, come funziona una regia tv e una telecamera.