«Il mio ruolo nella fiction può farlo Carlo Verdone». Francesco Totti scherza sulla fiction basata sul libro “Un Capitano” in cui l’ex numero 10 giallorosso racconta la sua vita. Totti intercettato dal programma “Le Iene” non dà riferimenti su un progetto che è già in cantiere e che uscirà in sala verso la fine del 2019 con Vision un docufilm sulla sua carriera ed entro la fine del 2020 con la serie scritta da Stefano Bises: «Chi è meglio tra Borghi e Marinelli? Nessuno dei due», taglia corto Totti. Carlo Verdone ha poi risposto a Francesco con la sua ironia: «Al massimo potrei fare lo zio. Il gol dove mi ha fatto godere di più è l’ultimo alla Lazio, alla sua età ancora faceva ste cose. Il gol che invece mi è piaciuto di più è stato quello di Roma-Parma. Ma non ci sta un altro che può fare il ruolo di Totti? Borghi e Marinelli sono tra i migliori che abbiamo. Chi ci piglia di più? Borghi ha i capelli biondi, è atletico, bisogna vedere come tocca il pallone. L’addio di Francesco è stato un gesto di grande commozione popolare. Chi può interpretare Ilary? E’ difficilissimo, si deve inventarla, non ci sta. Io potrei fare Zeman. Il titolo? Per un pugno di gol. Dico a Totti che Borghi e Marinelli sono bravi, io posso fare il padre che è pelato e tra due anni non ho più niente neanche io». Alessandro Borghi ha raccolto l’invito: «Mi piacerebbe interpretare Francesco, lui è meraviglioso. Ma io non capisco nulla di calcio, non ci so giocare, non sono tifoso e quindi diciamo che mi vedo abbastanza sfavorito».
Gianluca Lengua, Ilmattino.it