Da domani, Raitre proporrà alle 10 ‘Il cinema di famiglia dei sardi’, programma televisivo nella frequenza regionale della Sardegna curato da Serena Schiffini e Antonello Zanda, che porterà sullo schermo le immagini amatoriali girate nell’isola negli ultimi sessant’anni. La Festa di Sant’Efisio è la protagonista della prima puntata: saranno proposte immagini amatoriali delle famiglie Muntoni, Vodret, Cao, Del Piano, Bruno, Cossu e Sagheddu. I filmati più antichi sono del 1938, una processione sotto la pioggia, un bianco e nero struggente, poi gli anni drammatici della Seconda guerra mondiale, Cagliari distrutta e ferita, il dopoguerra e la ricostruzione, fino ai colori del 1965. Ad accompagnare le immagini e commentarle intervengono lo storico dell’università di Cagliari, Giuseppe Seche, il maestro di launeddas Luigi Lai e Antonello Piras, che da quarant’anni partecipa e contribuisce all’organizzazione della festa del Martire glorioso con l’associazione ‘Quartiere Villanova’ di Cagliari, di cui è fondatore e presidente.
Le famiglie sarde hanno affidato i filmati amatoriali allo staff del Cinema di famiglia, coordinato dal direttore della Cineteca Sarda di Cagliari, Antonello Zanda. I materiali sono stati digitalizzati, restaurati e restituiti al pubblico grazie al lavoro di Martina Mulas, Luca Portas, Luigi Cabras e Natale Virdis, nell’ambito del progetto regionale ‘La tua memoria è la nostra storia’. Le famiglie sarde ancora oggi possono consegnare il loro film ai laboratori della Cineteca, che dopo averli salvati dalla polvere e da una probabile distruzione, restituisce alle famiglie i filmati gratuitamente e su dvd, per poter rivivere, anche nell’intimità famigliare, momenti i preziosi e importanti della loro storia.