L’attrice annuncia le nozze con l’attivista e politica: «Mi ha detto “sì”». Le due stanno insieme da oltre sette anni: «Incontrare l’amore a 50 anni è una cosa rara e preziosa e a noi è successo». La cerimonia, dicono, sarà a Roma
Eva Grimaldi e Imma Battaglia vanno a nozze. Lo annuncia l’attrice dal suo profilo Instagram: «Al cuor non si comanda mai», scrive, aggiungendo un cuore rosso. «Che rimanga un segreto», continua, «Imma Battaglia mi ha detto «Sì» e al momento lo sa solo Enzo Miccio», colui che farà da wedding planner. Per l’occasione le due hanno già creato due hashtag che, com’è facile immaginare, accompagnerano preparativi e cerimonia: «#LePromesseSpose», ed «#EvaImmaWeddingDay».
Cinquantasette anni l’attrice, uno in più l’attivista e politica, stanno insieme da oltre 7 anni. Per lungo tempo, però, hanno preferito non darsi etichette e tenere la loro storia al riparo. Fino al marzo 2017, quando arrivate al 34esimo giorno dell’Isola dei Famosi (una in Honduras come concorrente, l’altra come ospite) hanno deciso di uscire allo scoperto: «Mi sento benedetta ad avere Imma, è la mia vita», ha fatto sapere l’ex star di Drive In. E ancora: «È meraviglioso avere una relazione bella, trasparente. Incontrare l’amore a 50 anni è una cosa rara e preziosa e a noi è successo».
Il matrimonio, dicono le prime indiscrezioni, potrebbe essere a Roma, dove vivono entrambe. La data? C’è chi scommette su maggio 2019. Per Imma si tratta del primo «sì»; Eva invece è già stata sposata con Fabrizio Ambroso: è durata sette anni. Quel che è venuto dopo per l’attrice, è stato uno dei periodi più duri. Superato solo grazie al sostegno di Imma: «Sono sempre stata eterosessuale, poi mi sono innamorata di Imma. Di una persona speciale».
Un amore che Eva ha ribadito anche in occasione dell’ultimo San Valentino: «Ti ho scelta. Dopo averti vista la prima volta, sentivo che non c’era altra persona che volevo al mio fianco. Si cresce insieme, si cammina fianco a fianco. E non importa ciò che dice la gente: l’Amore è Santo in ogni sua forma». Non resta che aspettare le promesse.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair