Sanremo 2019 vince alla prova delle vendite discografiche, registrando un vero e proprio boom anche sull’anno scorso. Boom trainato dal successo dei singoli brani in streaming, che ricorda l’epoca in cui il successo di Sanremo si misurava con le vendite dei 45 giri. Ad un mese dal festival i brani del festival hanno già ottenuto certificazioni Oro e Platino pari a 225.000 copie vendute. Nello specifico: il vincitore “Soldi” di Mahmood è stato certificato Platino (certificazione che si ottiene con 50.000 copie vedute) così come il secondo classificato “I tuoi particolari” di Ultimo; mentre “Rolls Royce” di Achille Lauro ha ottenuto la certificazione Oro (che si raggiunge con 25.000 copie vendute) insieme a “Per un milione” di Boomdabash, “Senza farlo apposta” di Shade & Federica Carta, “Cosa ti aspetti da me” di Loredana Bertè e “La ragazza con il cuore di latta” di Irama.
«Il festival di Sanremo del 2019 è sicuramente stato più prolifico dell’anno scorso e su questo ha inciso in particolare un cast molto più vicino al popolo dello streaming che oggi domina il mercato discografico. La combinazione tra canzoni del festival e streaming sembra in effetti rievocare gli anni d’oro del 45 giri», commenta il presidente di Fimi, Enzo Mazza. Anche in classifica la differenza tra 2018 e 2019 si vede. Tra i singoli, l’anno scorso, ad un mese dal festival, uno solo brano era sopravvissuto in top ten: “Una vita in vacanza” dello Stato Sociale, che si trovava al quarto posto.
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