Serie con Alicia Silverstone, Mena Suvari e Cheyenne Jackson
Ispirata all’infanzia di Kyle Richards (zia di Nicky e Paris Hilton) star del popolare reality show di Bravo The Real Housewives of Beverly Hills, la serie American Woman con Alicia Silverstone, Mena Suvari e Cheyenne Jackson racconta le peripezie di una eccentrica madre single e delle sue due figlie. Sbarca anche in Italia la comedy americana creata da John Riggi il 4 marzo 2019 sul canale Premium Stories. La serie è ambientata a Los Angeles durante un particolare periodo storico: quando il movimento femminista negli anni ’70 inizia a lottare per l’abbattimento degli stereotipi sessisti.Alicia Silverstone veste i panni di Bonnie Nolan, una donna dalla vita apparentemente perfetta: è sposata con un agente immobiliare di gran fama, è la madre di due splendide bambine e vive in una lussuosa villa sulle colline di Hollywood, con tutti i comfort del caso. Ma quando Bonnie scopre che il marito la tradisce ed è indagato per un losco giro d’affari, decide di fare una scelta piuttosto anticonformista per la sua epoca, gli Anni ’70: lascia il marito e cerca di rifarsi una vita a Los Angeles con l’aiuto delle sue due migliori amiche, la ricca e solare Kathleen (Mena Suvari di American Pie e American Beauty) e la cinica banchiera Diana (Jennifer Bartels). Insieme, le tre donne scopriranno il piacere dell’indipendenza in un periodo di grandi cambiamenti, in cui il movimento femminista prosegue a spada tratta la lotta per l’abbattimento degli stereotipi sessisti. La serie, co-creata dal produttore di 30 Rock Riggi e dallo sviluppatore di Shameless John Wells, trae ispirazione dalle prime stagioni di The Real Housewives of Beverly Hills, trasposto però in un 1975 che sta testimoniando una fase importante dei movimenti femministi. Accanto alle tre splendide attrici anche l’attore canadese James Tupper, conosciuto per la serie tv Men in Trees, qui nel ruolo di Steve Nolan, l’ex marito di Bonnie. Cheyenne Jackson interpreta invece Greg, il fidanzato di Kathleen.Alicia Silverstone aveva dichiarato al momento del debutto negli Usa “Si può guardare con entusiasmo e incanto a quegli anni, con quei vestiti, la musica, i capelli, i gioielli ma le donne ancora non avevano conseguito un piano di parità”, aveva sottolineato l’attrice in un’intervista a Entertainment Weekly “quarant’anni dopo stiamo ancora parlando di retribuzione equa.In ogni caso, abbiamo fatto parecchia strada da allora, ed è bello vedere da dove sia partita quella liberazione”. La serie non è stata rinnovata per problemi legati a dissapori e cambio di produzione.
Nicoletta Tamberlich, Ansa