La canzone secondo Striscia la Notizia si riferirebbe una varietà di pasticche di ecstasy. Ma a leggere il testo e il riferimento, la lettura è piuttosto esagerata
La bomba è stata lanciata ieri da Striscia la Notizia: e se la canzone presentata al Festival di Sanremo da Achille Lauro inneggiasse all’uso di droga? “Rolls Royce” infatti, secondo la rilettura del Tg satirico di Antonio Ricci, in gergo, si riferirebbe ad una determinata varietà di pasticche di ecstasy. Il nome si ispira a quello della statuetta che la nota casa automobilistica pone storicamente sul radiatore di ogni modello delle sue lunghe automobili, chiamata appunto “Spirit of Ecstasy”. È possibile? Bisognerebbe possedere un dizionarietto ufficiale, qualora esistesse, di gergo da strada, o perlomeno aver frequentato ambienti di spaccio, per affermarlo con certezza. Ambienti che non si può proprio dire siano totalmente estranei al trapper romano convertito per l’occasione del festival al rock, come lui stesso ha più volte affermato con naturalezza, perlomeno per quanto riguarda l’utilizzo di marijuana. Ma per quanto riguarda il testo della canzone la sua versione dei fatti tutto sommato ci risulta plausibile, certamente categorica: si parla di una macchina, di un marchio cult, un marchio che rappresenta qualcosa; e che tra le righe del brano, aggiungiamo noi, ci sta comodo, perfettamente contestualizzato. L’impressione si possa riferire ad altro non può che essere sintomo di un’analisi eseguita con una certa malizia. D’altra parte è impensabile che un pezzo che inneggi alla droga in maniera così esplicita, partendo addirittura dal titolo, possa essere semplicemente sfuggito e ammesso in gara durante un momento di distrazione del direttore artistico Baglioni, come se un pezzo che finisce suonato sul palco dell’Ariston con il marchio Rai nell’angolo non sia prima analizzato dall’azienda fino all’ultima virgola.La tesi effettivamente non regge proprio. Così come quella riguardante il plagio di un riff all’interno della canzone che richiamerebbe ad un brano degli Smashing Pumpkins, 1979. Bomba lanciata con un tweet, dopo la prima esibizione sul palco dell’Ariston, dal rapper Frankie hi-nrg (che poi ha immediatamente ridimensionato il commento) e che il web ha cavalcato immediatamente per andare contro ad Achille Lauro.
Gabriele Fazio, Agi