Come rendere “simpatici” quelli del Volo

Come rendere “simpatici” quelli del Volo

Sono sfigati, cantano roba vecchia, musica del passato, qualcuno sostiene che vanno bene per gli americani che nulla sanno e si sollazzano al ricordo di Luciano Tajoli e Claudio Villa

Dagli ai tre de Il Volo. Sono sfigati, cantano roba vecchia, musica del passato, qualcuno sostiene che vanno bene per gli americani che nulla sanno e si sollazzano al ricordo di Luciano Tajoli e Claudio Villa, altri dicono che sono come gli spaghetti alla bolognese, piatto tipico da esportazione turistica ma inesistente nelle cucine e sulle tavole italiane.

Barone, Boschetto, Ginoble formano un trio antipatico e presuntuoso. Facile capire i motivi e altrettanto facile uscire da questa situazione. Stanno sbagliando tutto. Dovrebbero incominciare ad adeguarsi agli stili contemporanei. Il decalogo è semplice e vado ad illustrarlo

1) Necessari i tatuaggi, ben visibili, braccia, mani, possibilmente fronte. Va da sé che debbano essere evidenti messaggi forti, aggressivi, al potere, ai capitalisti, alla borghesia.

2) Indispensabile il piercing, a scelta dal labbro alle narici, dal lobo dell’orecchio, lingua e sopracciglia.

3) Doverosa la composizione di musiche e testi di grande provocazione, con parole forti, possibilmente volgari, chessò qualcosa che si presti alla rima con mazzo, ragazzo, sollazzo, andazzo, amorazzo, imbarazzo, schiamazzo, terrazzo, stramazzo.

4) Opportuno l’uso di droghe varie, anche rivelate in un passato adolescenziale e l’invito a usarle con prudenza.

5) Conveniente l’outing sui desideri sessuali e la confessione di una infanzia durissima, repressa in una famiglia ai limiti della miseria.

6) Idonea la partecipazione non all’udienza papale ma ai rave party. Meglio esibirsi in un centro sociale e non cantare per Sua Santità il Pontefice, roba vecchia e furbastra, da sacrestani e chierichetti astuti.

7) Intelligente aggiungere ai propri nomi uno pseudonimo che rubi l’attenzione dei più. Tipo PieroAx, IgnazioZ, Gianlucaebbasta.

8) Adeguate alcune posture tipiche di repertorio e di tendenza: gesticolare, fare movimenti e gesti scomposti, agitati, disarticolati, chiudendo anulare e medio, invece mostrando, agli astanti, indice, pollice e mignolo.

9) Indispensabile addobbarsi seguendo gli ultimi dettami della moda, abiti appariscenti, calzature da astronauti, occhialificio colorato.

10) Utile il taglio dei capelli detto undercut pompadour con ciuffi sovrastanti e rasatura in basso, eventuali creste sono ancora ammesse, possibilmente verniciate da tinte clamorose.

Soltanto osservando queste regole i tre sfigati potrebbero entrare nell’elenco dei favoriti, conquistare voti alti nelle pagelle dei docenti in giuria sanremese e trovare la giusta gloria nazionale. Detto così, brevemente. Anzi, al volo.

Tony Damascelli, il Giornale

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