Ilona Staller è di nuovo al centro di un caso internazionale che rischia di farla finire in un carcere degli Stati Uniti. Secondo la rivelazione al quotidiano bulgaro “24 ore” del suo avvocato, Luca Di Carlo, Cicciolina “è fuggitiva e rischia l’arresto. Non è mai stato revocato l’ordine di arresto preventivo emesso dalla Corte Suprema della contea di New York nei riguardi di Ilona Staller”.
Adesso la giurisdizione americana rivendica l’ordine. In qualsiasi momento potrebbe scattare un mandato di cattura internazionale. L’avvocato ha aggiunto: “Farò immediatamente una richiesta per la revoca dell’ordine d’arresto e evidenzierò i motivi anche al presidente Donald Trump perché è un fatto internazionale legalmente chiuso e l’attenzione politica pubblica non deve essere esclusa”.
Cicciolina era sposata con l’artista americano Jeff Koons, ma aveva poi rapito il figlio minore dalla loro residenza a New York, portandolo prima in Ungheria e poi in Italia. Per questo era stato spiccato nei suoi confronti un provvedimento internazionale di cattura.
Con Di Carlo, la Staller aveva vinto nel processo di diritto internazionale penale, facendola anche assolvere alla Corte di Appello di Roma dalle accuse di avere impedito a Jeff Koons di incontrare il figlio, vincendo anche sulla richiesta di risarcimento milionaria che nel 2008 Jeff Koons fece contro l’ex deputata per 6 milioni di dollari poiché avendo la Staller sottratto il figlio si sentiva padre sofferente.
Blitzquotidiano.it