La stella di «X-Files» e, adesso, anche di «Sex Education», vestirà i panni della «Lady di Ferro» nella quarta stagione della serie di Netflix dedicata alla Regina Elisabetta II
Se c’è una cosa che non spaventa Gillian Anderson è quella di calarsi in ruoli sempre diversi, lontanissimi fra loro. Dal medico patologo Dana Scully di X-Files alla sessuologa Jean Milburn di Sex Education, le sfide sono sempre più grandi, sempre più «impossibili». Compresa l’ultima:dare il volto a Margaret Thatcher nella quarta stagione di The Crown che, con molta probabilità, vedremo su Netflix a partire dal 2020. A confermare la voce già circolata nel Regno Unito la scorsa estate è Deadline, che dà per certo il coinvolgimento dell’attrice nella serie in costume del colosso streaming. Non sarà, però, prima della terza stagione, prevista entro il 2019 e con un cast completamente rinnovato, che va da Olivia Colman, fresca di Golden Globe per La Favorita, nel ruolo della Regina Elisabetta, a Helena Bonham Carter in quello della Principessa Margaret. Le vicende racconteranno l’Inghilterra degli anni Sessanta e Settanta, fra la rivoluzione del Sessantotto, il successo dei Beatles e la vittoria ai Mondiali di calcio del ’66. Facile presumere, quindi, che la Anderson entrerà in scena a partire dalla nuova tornata di episodi, se non altro perché la Thatcher ricoprì il ruolo di primo ministro nel 1979. La Anderson, che nel 2018 ha ottenuto la stella sulla Walk of Fame per il suo contributo all’industria televisiva,vestirà i panni della «Iron Lady» dopo l’exploit di Meryl Streep, che la interpretò nel 2011 ottenendo il suo terzo Oscar. Una responsabilità non da poco, ma che i fan vedono di buon occhio, se non altro per una certa somiglianza con l’originale e per uno stile immune alla prova del tempo, sempre più riconoscibile e apprezzato dal pubblico. E c’è chi già parla di un possibile Emmy ancora prima del primo ciak.
Mario Manca, Vanity Fair