Domani non perdete “Melaverde” su Canale 5: si parlerà del radicchio di Verona e delle eccellenze di montagna

Domani non perdete “Melaverde” su Canale 5: si parlerà del radicchio di Verona e delle eccellenze di montagna

Domani torna il consueto atteso appuntamento con Melaverde, alle 11 su Canale 5. Ossia torna il presidio televisivo che preserva il nostro straordinario patrimonio agroalimentare. Un presidio organizzato dal grande Edoardo Raspelli, che in ogni puntata si premura di propagandare la bellezza dei prodotti della nostra terra.

Come ormai ben sapete, Melaverde è diviso in due parti: nella prima si raccontano le storie classiche che hanno segnato il passato recente del programma; nella seconda invece si dà spazio ad un nuovo acquerello di emozioni, che narrano la vita di uomini e donne che si operano per valorizzare il settore dell’agroalmentare.

Ma, scendendo nel dettaglio, cosa si vedrà nella prossima puntata?

Per le Storie di Melaverde, Edoardo Raspelli ci porterà in un luogo di montagna molto speciale. Un territorio dove l’agricoltura è vitale e, tra recupero di vecchie tradizioni e nuove idee, ci sono tante cose interessanti e curiose da conoscere.Si parlerà innanzitutto di segale e dei prodotti che ne derivano. La segale è un cereale tra i più antichi coltivati dall’uomo, si parla di 3000 anni di storia. Fino ad una quarantina di anni fa, insieme ad un po’ di grano e alle castagne, ha rappresentato la principale fonte di sostentamento per le genti di montagna.
In Italia, a differenza del nord Europa, era considerato però un cereale povero, soprattutto perché la sua farina è scura. Fino a pochi decenni fa, era il bianco il colore della farina considerata migliore. E così il grano, anche in montagna, ha soppiantato la segale, considerata troppo scura e quindi grezza e di bassa qualità. Oggi sappiamo che non è così. La segale è ricca di elementi utili al nostro organismo. E questo lo sanno ormai anche gli agricoltori che vivono in montagna, che stanno recuperando questo cereale antico. Con Edoardo Raspelli scopriremo un pesce autoctono, una trota Fario assolutamente diversa da tutte le altre, che un tempo viveva nei fiumi e nei ruscelli della zona, scomparsa ad un certo punto, ma oggi recuperata grazie ad una ricerca durata 10 anni. Curioso anche l’incontro con il campione del mondo di mungitura, vincitore per ben tre anni di seguito dell’ambito “secchio d’oro”.

Nella puntata canonica di Melaverde, Raspelli racconterà tutto sul radicchio di Verona IGP, una delle cinque varietà di radicchio prodotte in Veneto ad aver ottenuto il bollino giallo e blu dell’Europa. L’Italia è il maggior esportatore di radicchio al mondo e il Veneto la regione dove se ne produce di più. Si partirà dalla raccolta in campo, fino a seguire il radicchio in tutto il suo percorso fino alla tavola. Tanti sapori e curiosità su questo principe d’inverno.

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