Remo Tebaldi, da poche settimane ai vertici di Tv8 e di Cielo come nuovo senior director Sky terrestrial channels, prepara le novità di palinsesto 2019. Con un ulteriore potenziamento dell’access prime time, che vedrà il debutto, dal prossimo 21 gennaio alle 18.30 su Tv8, di Pupi e Fornelli, con il cantante Pupo e lo chef Cristiano Tomei che dovranno confrontarsi con persone totalmente incapaci di cucinare. «In sostanza», spiega Tebaldi, «Tv8 resterà un canale per famiglie, a prevalenza femminile nel pomeriggio, così come è stato impostato da Antonella D’Errico (ora passata al ruolo di vice president Sky branded channels, ovvero i canali a marchio Sky nell’offerta a pagamento, ndr). Ci potenzieremo ancora di più nella fascia di access prime time, dove siamo già piuttosto forti con, ad esempio, Alda D’Eusanio o Enrico Papi, e poi, nel 2019, avremo una offerta sportiva dedicata ai motori più ricca del solito. Infatti, oltre alle gare di Formula 1 e di MotoGp, in diretta o in differita, avremo tutte le gare della Superbike live su Tv8. In sostanza, su 41 fine settimana della stagione sportiva 2019 dei motori, ce ne saranno 35 su Tv8».
Al giovedì, peraltro, continueranno i match in diretta della Europa league di calcio, «una manifestazione, tuttavia, che non è seguitissima», e nel 2019 si è deciso di anticipare all’11 gennaio, per dieci puntate complessive al venerdì alle ore 21.15, il programma di punta di Tv8, che è Italia’s got talent, «in modo da sperimentare il format su una stagione televisiva diversa (di solito andava in onda da fine febbraio-metà marzo a fine aprile-metà maggio, ndr) che potrebbe avere migliori potenzialità».
La scorsa edizione del talent ha avuto su Tv8 una media di share attorno al 4,5%, con una finale al 6,5%. Che sono ottimi risultati, ma ovviamente piuttosto lontani dal 30% di share che la trasmissione faceva su Canale 5. «E d’altronde il pubblico della tv generalista è molto abitudinario, lo sappiamo. È accaduto a Italia’s got talent, da Canale 5 a Tv8, ma pure a Crozza, passato da La7 a Nove, eppure calato parecchio. Nel 2018 Tv8, nelle 24 ore, è cresciuto dell’11%, passando dall’1,89 al 2,01% medio di share, e credo ci sia ancora spazio per conquistare pubblico. Ma, in tutta sincerità, non penso di essere al 4% nei prossimi due anni. Comunque la posizione al tasto 8 ci favorisce molto: La7 ha deciso di essere un canale molto verticale, che si accende solo quando la situazione politica è agitata, mentre Nove, pur con un palinsesto ricco, deve confrontarsi con un gruppo Discovery che in Italia produce molto poco, a differenza di Sky che invece fa tantissime produzioni originali nazionali. Tv8 ha share molto alte tra il pubblico più giovane, fino ai 54 anni, e quindi stiamo seminando per il futuro. Ma il processo non sarà rapidissimo».
Quanto a Cielo, invece, commenta Tebaldi, «abbiamo l’obiettivo di mantenerlo anche nel 2019 attorno all’1% di share, con un palinsesto concentrato sull’intrattenimento puro durante la giornata, e su un pubblico più adulto in prima serata».
Tornando a Italia’s got talent, il programma prodotto da FremantleMedia Italia è arrivato alla nona edizione (la quarta su Tv8 e Sky), prendendosi più di un anno di pausa (nel 2018 non è andato in onda): è sempre guidato da Lodovica Comello, con una giuria composta dai confermati Claudio Bisio e Frank Matano, e con le new entry Mara Maionchi e Federica Pellegrini, in sostituzione di Luciana Littizzetto e Nina Zilli.
Bisio, peraltro, nella settimana del Festival di Sanremo, che condurrà con Virginia Raffaele, sarà in onda venerdì 8 febbraio in contemporanea sia su Rai Uno, sia su Tv8. Il main sponsor di Italia’s got talent è Old wild west, sponsor tecnici sono Volvo, Head&Shoulders e Legea, mentre media partner è Radio Italia.
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi