Tra lasagne e partite di hockey, è al Marlborough College che la duchessa di Cambridge ha costruito la fiducia in se stessa.
«Quando arrivò era stressata e parlava poco». E adesso è proprio lì che vorrebbe iscrivere il figlio George
Può una ragazzina taciturna e molto timida diventare un’icona mondiale e una futura regina consorte? La risposta è assolutamente sì e Kate Middleton ne è l’esempio. Da adolescente, infatti, la duchessa di Cambridge era ben diversa dalla persona che è oggi, capace di gestire le tipiche pressioni della vita di corte e abile a destreggiarsi tra flash e obbiettivi. In questa maturazione, un ruolo fondamentale lo ha avuto la scuola, il Marlborough College, dove una giovane Kate arrivò reduce da alcune brutte esperienze.
«Sembrava che fosse stata vittima di qualche episodio di bullismo», ha raccontato al Daily Mail una sua compagna di scuola, Gemma Williamson. «Era magra e pallida, aveva pochissima fiducia in se stessa». Sulla stessa linea la signorina Joan Gall, che si occupava degli alloggi e della vita in casa delle studentesse: «All’inizio ricordo che soffriva di una dermatite da stress ed era molto silenziosa, ma si è ambientata in fretta. Per lei era come stare in una grande famiglia felice, cucinavamo torte e guardavamo la tv».
Soprattutto la sitcom Friends, la preferita, che nel tempo libero alternava al suo Sony Walkman. «Ciò che aveva vissuto a Downe House non è mai stato un problema per lei», ha rivelato la direttrice del convitto Ann Patching, «era determinata ad andare avanti». E così ha fatto, anche grazie allo sport: capitana della squadra di tennis insieme all’amica Alice St. John Webster, brillava pure nel nuoto e nel salto in alto, ma soprattutto nell’hockey su prato, un’attività che un’estate la fece viaggiare fino in Argentina.
Proprio da quel viaggio, che proseguì coi genitori nei Caraibi, Kate tornò rigenerata: «Aveva tolto le bretelle e aveva cominciato a usare il trucco alla perfezione», ricorda la sua insegnate Denise Allford. «Era diventata di una bellezza incredibile, la guardavano tutti i ragazzi». «Amava lasagne e primi piatti, ma il suo fisico restava impeccabile», conclude la signora Patching. Insomma, l’atmosfera del Marlborough College ha giocato un ruolo chiave nella formazione di Kate, sia sul piano accademico che su quello umano.
Ecco perché la duchessa sembra stia pensando di iscrivere lì pure il primogenito, che ripercorrerebbe così le orme della madre e non quelle del papà: sia William che Harry, infatti, hanno frequentato l’Eton College. Considerati gli effetti che ha sortito sulla mamma, però, non stupirebbe vedere il principino George al Marlborough College.
Nicola Bambini, Vanity Fair