Un lungo percorso che dai quarantamila aspiranti concorrenti di X Factor che si sono presentati alle selezioni, ha portato alla finale a quattro andata in scena ieri sera e che ha incoronato Anastasio. Ad aggiudicarsi la corona di talento della musica italiana, secondo il talent di Sky e secondo il pubblico votante da casa, il rapper che puntata dopo puntata ha messo d’accordo giudici e pubblico. All’ultimo atto della dodicesima edizione italiana di X Factor le squadre dei quattro giudici, Manuel Agnelli, Fedez, Mara Maionchi e Lodo Guenzi, si sono presentate in una situazione di parità, con un concorrente a testa, Luna, Naomi, Anastasio e i Bowland.
Ad inaugurare il palcoscenico della finalissima, i quattro si sono presentati in scena sulle note riviste di una ben augurante Heroes di David Bowie, accompagnati sul finale anche da, Alessandro Cattelan, mattatore e presentatore confermato anche per la prossima edizione dell’X Factor italiano. Nemmeno il tempo di far terminare il brano d’apertura, che il pubblico del Forum ha potuto cominciare ad applaudire il primo ospite della sera, quel Marco Mengoni, tornato da super ospite sul palco che lo aveva visto vincitore quasi dieci anni fa, con il brano ‘Voglio’. Semplice il regolamento della serata: due manche con un eliminato ciascuno, oltre ad uno scontro finale a due. La prima manche è quella dei duetti di tutti i concorrenti con Marco Mengoni, alle prese con quattro titoli di successo della voce di Ronciglione. Ad aprire la lista di duetti è stata la piccola del gruppo, Luna, che con Mengoni si è confrontata sulle note di ‘Ti ho voluto bene veramente’. Per il rapper Anastasio, la scelta è ricaduta invece su ‘Guerriero’, così come ai Bowland è toccata ‘Io ti aspetto’ e a Naomi ‘L’essenziale’. Mentre il pubblico da casa votava per la prima decisiva eliminazione della serata, Cattelan ha dato il benvenuto sul palco milanese ai secondi ospiti della finalissima, Thegiornalisti, reduci dal successo degli ultimi live e dell’album ‘Love’, record di streaming, hanno portato sul palco di Sky un medley di tre dei loro brani tra i più cantati ed ascoltati in radio e in rete: ‘New york’, ‘Qnscda’ e ‘Felicità puttana’. Il verdetto del televoto ha deciso che i primi a dover abbandonare il palco del forum sarebbero stati i Bowland, formazione iraniana e fiorentina d’adozione. “
Vi giuro che sarò il primo ad acquistare il vostro disco – ha detto Cattelan agli eliminati – e non vedo l’ora che esca”. Per la seconda manche, i tre rimasti in gara si sono presentati con un ‘best of’ di tre brani a testa, a cominciare dal rapper-cantautore Anastasio, studente ventunenne di Meta di Sorrento, con la sua versione di ‘Se piovesse il tuo nome’ di Elisa, ‘Generale’ di De Gregori e ‘The wall’ dei Pink Floyd che nelle fasi precedente del programma tanto era piaciuta a Mara Maionchi. Luna, sedicenne sarda, ha invece puntato su una terzina di brani composta da ‘Mica Van Gogh’ di Caparezza, ‘God is a woman’ di Ariana Grande e ‘Blue jeans’ di Lana Del Rey. Tutt’altre note quelle scelte invece da Naomi, studi lirici alle spalle e scopertasi talentuosa del rap proprio ad x Factor, che per il suo best of ha scelto ‘Bang Bang’, ‘Look at me now’ e ‘Never enough’. “Volenti o nolenti -ha detto Fedez- la sfida finale di quest’anno è fra 3 concorrenti che hanno a che vedere col rap”.
Dopo l’esibizione di Ghali, altro ospite della serata, e televoto alla mano, Cattelan ha annunciato il nome del secondo concorrente eliminato della finale: Luna, terza classificata sul podio di X Factor 12. Attesissimi dal pubblico, sul palco di X Factor, poco prima dell’ultimo scontro della stagione tra concorrenti, sono sbarcati anche i Muse, band da venti milioni di album venduti in tutto il mondo e vincitrice di due Grammy Awards. Per l’occasione, Matt Bellamy e soci hanno presentato per la prima volta in Italia ‘Pressure’, il nuovo singolo tratto dal nuovo e ottavo album ‘Simulation Theory’, oltre a ‘Starlight’. A questo punto, a giocarsela all’ultima nota si sono trovati Anastasio e Naomi, questa volta con i rispettivi brani inediti: ‘La fine del mondo’ per il primo dei due e ‘Like the rain’ per Naomi . Tra i due è stato il rapper della squadra di Mara Maionchi ad avere la meglio, conquistando il pubblico, un contratto discografico e la possibilità di cominciare una carriera nel mondo della musica italiana.
Carlo Mandelli, ANSA