Domani non perdete “Melaverde”, su Canale 5

Domani non perdete “Melaverde”, su Canale 5

Domani torna il consueto atteso appuntamento con Melaverde, alle 11 su Canale 5. Ossia torna il presidio televisivo che preserva il nostro straordinario patrimonio agroalimentare. Un presidio organizzato dal grande Edoardo Raspelli, che in ogni puntata si premura di propagandare la bellezza dei prodotti della nostra terra.

Come ormai ben sapete, Melaverde è diviso in due parti: nella prima si raccontano le storie classiche che hanno segnato il passato recente del programma; nella seconda invece si dà spazio ad un nuovo acquerello di emozioni, che narrano la vita di uomini e donne che si operano per valorizzare il settore dell’agroalmentare.

Ma, scendendo nel dettaglio, cosa si vedrà nella prossima puntata?

Nello spazio dedicato alle Storie, Edoardo Raspelli ci porta a visitare una azienda modello che produce latte che viene poi utilizzato per la produzione di Grana padano, il formaggio italiano più venduto nel mondo.E’ l’azienda agricola La Perla del Garda dei fratelli Giovanna ed Ettore Prandini, neo presidente nazionale della Coldiretti. Vedremo cosa vuol dire oggi produrre latte al massimo della qualità, ma affronteremo anche le tematiche più importanti che negli ultimi decenni hanno interessato e cambiato il settore lattiero caseario italiano. Non si parlerà solo di latte, ma anche di un altro grande prodotto, il vino che nasce sulle colline moreniche del basso Lago di Garda e di tutti gli altri più importanti prodotti targati Lombardia.

Nello spazio canonico di Melaverde, Edoardo Raspelli sarà in Valpantena nella campagna veronese, un lembo di terra a pochi chilometri da Verona e dal lago di Garda che si sviluppa alle pendici dei monti Lessini. Grazie al suo microclima la Valpantena accoglie da sempre i grandi vini veronesi, ma accanto alle vigne, nei secoli, sono cresciute due varietà di olive autoctone che grazie al loro olio hanno dato il via ad una vera e propria tradizione di olivicoltura. Ne sa qualcosa la famiglia di Giovanni Salvagno che conosceremo che da sei generazioni coltiva e lavora le olive di queste varietà nel suo antico frantoio, producendo olio extravergine . Partiremo dagli uliveti dove vedremo le diverse tecniche di raccolta, entreremo nel frantoio storico che ancora oggi muove le molazze del 1923 per poi scoprire le tecniche moderne di spremitura dove la tecnologia favorisce l’alta qualità. Ma quali sono le caratteristiche di questo olio veronese? Lo scopriremo insieme e impareremo ad utilizzarlo in cucina ed a gustarlo.

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