Mantova, la città dei Gonzaga, conferma la qualità del proprio cibo capace di soddisfare principi e popolo oltre che illustri critici culinari. Uno tra questi è Edoardo Raspelli, volto che ogni domenica entra nelle case di numerosi italiani per parlare delle bellezze del Paese, che ha deciso di trascorrere una giornata tra i gioielli di Mantova. Tra questi non poteva mancare il tradizionale risotto alla pilota. “Nonostante abbia problemi gastrici non ho saputo resistere ha raccontato il giornalista Raspelli – non puoi venire in questa città e non mangiare quel piatto”. Sono tanti i cibi tradizionali mantovani che hanno solleticato l’appetito di Edoardo Raspelli ma la sua carriera, al contrario, è partita con un settore che lo stomaco lo chiudeva: la cronaca nera. “Sono stato tra i primi giornalisti che hanno documentato il caso della morte di Luigi Calabresi. – ha raccontato Raspelli – poi è stata la volta del caso di Simonetta Fornero, trovata morta nell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in particolar modo nel dipartimento di Scienze Politiche. Ho dovuto aspettare il ’75 prima che Cesare Lanza mi proponesse di fare le recensioni dei ristoranti dalla parte della gente.” E quella carriera che stava iniziando, nonostante tutto, stava per far mandar giù un boccone amaro tanto al giornalista quanto ai ristoratori milanesi. “Lanza mi disse che dovevo anche stroncare i ristoranti se lo meritavano, così stroncai un noto ristorante milanese che, solamente dopo, venni a scoprire essere gestito da Francis Turatello, il socio di Vallanzasca” ha spiegato il giornalista di Melaverde. Ma non poteva mancare una nota positiva sul territorio mantovano e le sue leccornie. “Qui a Mantova ci sono ristoranti che oserei definire del cuore – ha raccontato Raspelli – alcuni di questi li ho persino visti nascere come la Trattoria Al Pescatore da Mino, che per me rimane un punto di riferimento. Sono tantissime le attività riconosciute a livello internazionale e quando vengo qui sono sicuro di trovare alta qualità al giusto prezzo. Grazie al mio programma ho avuto modo di visitare diversi ristoranti ed alberghi e posso confermare l’altissima qualità di tutti.
Mendes Biondo, La Gazzetta di Mantova