La Tv di Maramaldo
Torno a parlare del (presunto) amore tra Fabrizio Corona e Asia Argento. E mi scuso preventivamente con i lettori, se la scelta infastidirà o, peggio, risulterà noiosa. Ammetto: se ne parla troppo. Insisto perché sul chiacchiericcio televisivo, attorno ai due, si può provare a farsi due risate. Come si visto ieri mattina, a Canale 5, durante lo spazio che Mattino cinque dedica alle chiacchiere sul gossip. In quel contesto, la padrona di casa Federica Panicucci – sempre ultra biondissima, agghindata in un’improbabile mise color verdone, che ricorda le peggiori tappezzerie delle utilitarie anni 90 – ha moderato un simposio improbabile: poco impreziosito da presenze mediaticamente in ombra, Enrica Bonaccorti e Marco Balestri. L’oggetto della discussione? Sulla domanda: ma questa “loro” storia, di Fabrizio e Asia, è vera o finta? La prima corbelleria la spara Flavia Cercato, opinionista di professione con un passato anonimo da conduttrice. La Cercato non ne vuole sapere di sentir parlare di una mera messinscena. Lei tifa spudoratamente per i due infelici: “Mentitemi, ma voglio che sia vera. Loro per me sono fighissimi, sono una fan della coppia”, urla. Grottesca, ingenua o ridicola disperazione? Marco Balestri, invece, si esibisce in una analisi da maschio da bar, delle dichiarazioni di Corona riguardo al primo incontro: “Stiamo attenti ai tempi. Corona conquista una donna in venti minuti, poi ci sta un’ora a fare l’amore. Siamo tutti preoccupati”. Candida Morvillo, la giornalista che ha raccolto sul Corsera le prime dichiarazioni del “Corona innamorato”, azzarda una risibile lettura psicologica: “Non importa se sia vero o finto, Tutto nasce per essere raccontato, nel momento in cui lo vivono, loro credono sia vero. Non c’è distinzione tra il vero e il falso: è una storia che funziona anche per loro.” L’unica a dire qualcosa di accettabile è la Bonaccorti: “Mi stupisce Asia, che appare quasi contenta del mettere in piazza le proprie cose. L’avesse fatto un mio compagno, l’avrei attaccato al muro!”. Asia è contenta, a mio modesto parere, perché almeno adesso non si parla quasi più della storiaccia con Jimmy Bennett, che ha lordato la sua immagine e le ha portato via il posto da X-factor.
FLASH/ 1. ALDO GRASSO, A FIL DI RETE, VS PAOLO BONOLIS
Per la millesima volta il critico del Corriere della sera, Grasso, si ingegna a stroncare l’odiato Bonolis. “Quando Fatma Ruffini si è inventata il meccanismo di Scherzi a parte, l’idea di cogliere i vip in un momento di fragilità, facendo leva sul sottile sadismo dello spettatore, sembrava qualcosa di molto innovativo. Correva l’anno 1992. Oggi d’innovativo è rimasto ben poco e il ritorno del programma in prima serata su Canale 5 con Paolo Bonolis ha il senso delle sempre più frequenti operazioni nostalgia, grandi e sicuri ritorni per sopperire ai rischi che comportano le idee nuove, soprattutto quando non sono buone idee.”
FLASH/ 2. MENTANA E MERLINO
Ma perché Enrico Mentana si ostina a regalare importanza a Myrta Merlino? Ieri mattina, a L’aria che tira. Solidarietà tra colleghi de La 7, voluta per ragioni editoriali? Tenerezza verso la confusionaria conduttrice? Niente di meglio da fare al mattino? Boh! Divertente assistere al disagio del Riccetto di fronte a certe domande della bionda. E al rispetto e al timore della bionda verso il Riccetto: si è guardata bene dall’osare i suoi soliti vezzi: sgargarozzarsi un thè in faccia all’interlocutore, interromperlo strillando le sue futili opinioni. Il maestro professionista e la mestierante intimorita.
FLASH / 3. PAGHEREI SE FLAVIO INSINNA…
… fosse sbertucciato dalle quattro belle ragazze che gli fanno da cornice nel preserale L’Eredità, su Raiuno. Non voglio auspicare l’intervento delle femministe (aborro!), ma quelle quattro figliole, graziose come poche altre della prima rete, meriterebbero di essere valorizzate. Flavio le sfotte, le zittisce, le interrompe. Perchè? Per proporsi come assoluto e incontrastato protagonista? Ragazze, ribellatevi: lo share salirà e nessuno vi contesterà.
FLASH/ 1. ALDO GRASSO, A FIL DI RETE, VS PAOLO BONOLIS
Per la millesima volta il critico del Corriere della sera, Grasso, si ingegna a stroncare l’odiato Bonolis. “Quando Fatma Ruffini si è inventata il meccanismo di Scherzi a parte, l’idea di cogliere i vip in un momento di fragilità, facendo leva sul sottile sadismo dello spettatore, sembrava qualcosa di molto innovativo. Correva l’anno 1992. Oggi d’innovativo è rimasto ben poco e il ritorno del programma in prima serata su Canale 5 con Paolo Bonolis ha il senso delle sempre più frequenti operazioni nostalgia, grandi e sicuri ritorni per sopperire ai rischi che comportano le idee nuove, soprattutto quando non sono buone idee.”
FLASH/ 2. MENTANA E MERLINO
Ma perché Enrico Mentana si ostina a regalare importanza a Myrta Merlino? Ieri mattina, a L’aria che tira. Solidarietà tra colleghi de La 7, voluta per ragioni editoriali? Tenerezza verso la confusionaria conduttrice? Niente di meglio da fare al mattino? Boh! Divertente assistere al disagio del Riccetto di fronte a certe domande della bionda. E al rispetto e al timore della bionda verso il Riccetto: si è guardata bene dall’osare i suoi soliti vezzi: sgargarozzarsi un thè in faccia all’interlocutore, interromperlo strillando le sue futili opinioni. Il maestro professionista e la mestierante intimorita.
FLASH / 3. PAGHEREI SE FLAVIO INSINNA…
… fosse sbertucciato dalle quattro belle ragazze che gli fanno da cornice nel preserale L’Eredità, su Raiuno. Non voglio auspicare l’intervento delle femministe (aborro!), ma quelle quattro figliole, graziose come poche altre della prima rete, meriterebbero di essere valorizzate. Flavio le sfotte, le zittisce, le interrompe. Perchè? Per proporsi come assoluto e incontrastato protagonista? Ragazze, ribellatevi: lo share salirà e nessuno vi contesterà.
M.
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