Pupi Avati è il guest director del 36/mo Torino Film Festival, in programma dal 23 novembre al primo dicembre. Presenterà una sezione intitolata Unforgettables, cinque titoli che mescolano musica e cinema, due sue grandi passioni, e introdurrà di persona le proiezioni dei film che ha scelto, incluso uno suo, Bix, selezionato dal direttore artistico del Tff, Emanuela Martini.
“I film che si ispirano alla musica, nel mio caso intesa come jazz o classica – spiega Avati – non sono tanti, e pochi dotati di anima. Così, escludendo magnifici film forse già troppo visti, ho scelto Bird, la biografia di Charlie Parker diretta da Clint Eastwood, e due titoli che hanno contribuito a far nascere in me, nei remoti anni della mia adolescenza, questa passione.
Sono La vita di Benny Goodman e quella di Glenn Miller. Mi restava pochissimo spazio per dire la mia infinita riconoscenza per la musica classica ho scelto Glen Gould, un musicista che non appartiene né a un tempo né a una moda, nel film di Francois Girard”.
ANSA