Dall’8 novembre in prima serata su Rai3 ‘La tv delle ragazze – Gli stati generali 1988-2018’, quattro puntate con il gruppo storico, le nuove leve e tante ospiti. “Non è un revival ma un laboratorio di comicità femminile per vedere cosa e quanto è cambiato in questi 30 anni”
Nostalgia bandita, nella grande sala degli Arazzi in Rai c’è aria di festa per il ritorno della Tv delle ragazze. C’è un bel gruppo di attrici, capeggiate da Serena Dandini, che trent’anni fa ha rivoluzionato la comicità femminile. La tv delle ragazze – Gli stati generali 1988-2018 dall’8 novembre su Rai3 alle 21.15 per quattro puntate, non sarà un remake dello show della terza rete di Angelo Guglielmi, piuttosto un saggio di bravura e creatività, un esempio di tv artigianale sparita nell’era dei format.”Quando mi hanno chiamato dalla Rai per ricordarmi che erano passati trent’anni anni ho riattaccato” racconta Dandini “come vi permettete? Invece era vero. Sono passati trent’anni da quando abbiamo invaso la sede Rai di Torino. Eravamo inesperte ma piene di voglia di fare, il guizzo di Guglielmi, allora direttore di Rai3, che ha creduto in noi, ci incoraggiò. Credo che all’inizio non abbia neanche capito bene cosa fosse il programma, perché glielo spiegammo tutto di un fiato. Ascoltò e ci disse: ‘Vedo che c’è passione, fatelo’. Nell’attuale direttore della rete, Stefano Coletta, ho ritrovato quello spirito, anche lui butta il cuore oltre l’ostacolo. L’occasione era irripetibile. La Rai è un po’ come la mia casa, ci sono affezionata. Ci sono nata e cresciuta, ma se nella tua casa non trovi amici dentro è difficile fare qualcosa”. Torna nella Rai di Salvini e Di Maio, le fa notare qualcuno. “È casuale – risponde – purtroppo gli anni non si nascondono: sono trenta dalla tv delle ragazze, già lavoravo prima. Avete idea di quanti ne ho visti passare? Tanti. Non mi fa più paura niente”.Le ragazze “storiche” Sabina Guzzanti, Cinzia Leone, Carla Signoris, Francesca Reggiani, siedono accanto alle “nuove ragazze” Martina Dell’Ombra (all’anagrafe Federica Cacciola), Michela Giraud, Le Sbratz (Serena Tateo, Laura Grimaldi, Guia Scognamiglio), Cristina Chinaglia. Insieme per spiegare che l’ironia e l’autoironia sono sempre vincenti. Lo spot in cui Dandini chiama a raccolta le ragazze e tutte chiedono: “È una festa?”, “Si mangia? Guarda che sono ingrassata”, “Posso portare il cane?”, “Ma devo venire l’8 novembre di quest’anno?”, “Va bene se mi metto un tubino nero?”, è esilarante.”Da tempo a Rai3″ dice il direttore Coletta “ci interrogavamo sulla sparizione del linguaggio comico e della satira. Dandini restava la regina, solo attraverso di lei potevamo tentare un’operazione coraggiosa e generosa: portare nuovi talenti su Rai3”. Per Dandini è il ritorno in Rai a sette anni da Parla con me: “Se la considero una rivincita? All’epoca non gradii l’allontanamento, fu pretestuoso, ma mi ha permesso di fare cose meravigliose, ho scritto libri. Stavo tanto bene, poi è venuto Coletta e mi ha riportato alle vecchie passioni. Per me non è né una rivincita né una rivalsa: è un’occasione bella per tornare. Sono molto contenta”.Lella Costa è in collegamento: “Mi sto preparando per il prossimo anniversario, quello tra 30 anni. È stato tutto così divertente: è bello che non sia solo una operazione di revival e che ci siano innesti. Io vi sorprenderò? Già il fatto che la gente mi riconosca è tanta roba”. Gli sketch di 30 anni fa sono ancora moderni, grandi applausi dei presenti quando appare Monica Scattini, scomparsa nel 2015. “Siamo felici di celebrarla, se lo merita”, commenta con le lacrime agli occhi Serena Dandini “è stata una colonna della Tv delle ragazze”.In trent’anni è cambiato il mondo, ma il laboratorio femminile di comicità guidato da Dandini con Valentina Amurri e Linda Brunetta mescolerà finte pubblicità, satira di costume, collegamenti, interviste (la prima sarà la scienziata Amalia Ercoli-Finzi, 81 anni). “Sarà una grande assemblea televisiva” spiegano. “Oggi il contesto è ancora più difficile per chi, come noi, vuole sperimentare”. “Trent’anni fa internet non c’era, è tutto cambiato: non c’era neanche il telefonino e manco il trolley” osserva Serena Dandini. “Io non demonizzo internet, anzi, con noi avremo Le Sbratz, che sono creature del web”.Questo è l’anno del #MeToo, vi ha ispirato? “Faremo un tutorial per spiegare la differenza tra molestie e corteggiamento, cosa che noi abbiamo capito fin da piccole, sempre nell’ottica del servizio pubblico. Proveremo a ironizzare sulle molestie, ma sul femminicidio mai”. Il gruppo The Maschilisti sarà ospite della prima puntata, “una tribute band di Elio e Le storie tese”, spiega Dandini. “E ci saranno anche The Pills”. Tra le ospiti che hanno accettato di prendere parte agli sketch Paola Cortellesi (Eva che ha un buco nello stomaco e addenta la mela), Anna Foglietta, Cristiana Capotondi, Alba Rohrwacher (una Giovanna d’Arco piromane casalinga), Carlotta Natoli, Sonia Bergamasco, Isabella Ragonese. Ci sarà anche Massimo Ghini.”Tra i miei personaggi” racconta Sabina Guzzanti “c’è Marco Travaglio. Nella prima puntata farò anche Maria Elena Boschi, aspirante concorrente di Ballando con le stelle. Ho danzato con Simone Di Pasquale, mi ha proposto di partecipare allo show di Milly Carlucci. Ora sto valutando, ma forse il mio pubblico non capirebbe”.Le “nuove ragazze” hanno le idee chiare: “Di satira ce n’è sempre più bisogno; questo programma veicolava un’immagine speciale di donna; sono cresciuta guardando Serena Dandini” dice Martina Dell’Ombra. Michela Giraud ringrazia tutto il gruppo “per avermi voluto. Generalmente faccio monologhi di stand up comedy senza censure”. “Io vengo dal teatro, non dal web” dice Cristina Chinaglia.” Mi sono iscritta su Instagram tre giorni fa”.
Silvia Fumarola, repubblica.it