“Un ritorno lungamente atteso, che BMG ha auspicato e perseguito con determinazione”. Così l’azienda musicale del Gruppo Bertelsmann, per voce del suo Managing Director in Italia Dino Stewart, saluta la firma del contratto discografico con Paolo Conte. BMG, già editore del compositore astigiano, autore di alcuni brani divenuti punti fermi della musica italiana (“Azzurro” e “Messico e Nuvole” su tutte), è stata anche la sua prima casa discografica.
Dal 1974 al 1982, Conte ha pubblicato per le label Ariola e RCA i suoi primi 5 album: “Paolo Conte, Questa Sporca Vita”, “Paolo Conte 1975”, “Un Gelato al Limon”, “Paris Milonga” e “Appunti di Viaggio”. Qui sono presenti grandi successi come “Via Con Me”, “Bartali”, “Madeleine”, “Parigi”, “Hemingway”, che hanno portato l’artista alla notorietà e all’affermazione nel passaggio da autore di hit per cantanti come Celentano, Caselli, Jannacci a pianista e interprete dallo stile inconfondibile delle proprie canzoni.
ANSA