La serie, disponibile dal 26 ottobre, punta su atmosfere horror e tematiche adolescenziali
Kiernan Shipka. Il nome dice pochino. Ma per i fan di Mad Men lei è Sally Draper, la bambina (oggi ex bambina, visto che ha compiuto 18 anni) figlia del protagonista del telefilm cult sul mondo pubblicitario anni 60, ruolo per cui ha vinto vari premi (e pure una copertina di Time che l’ha inserita tra i teenager più influenti del mondo). Dismesso il caschetto cofanato d’epoca ma stessa espressione inquieta, Kiernam cambia completamente ruolo e diventa Sabrina, remake piuttosto dark sulle avventure di quella che era stata la strega meno terrorizzante di sempre.
Atmosfere alla Rosemary’s Baby e L’esorcista, a firmare il reboot Le terrificanti avventure di Sabrina (su Netflix dal 26 ottobre proprio per Halloween, per tentare il bis del super successo Stranger Things mischiando teenager e horror) c’è l’autore del fumetto originale da cui è tratta la serie, Roberto Aguirre Sacasa, già creatore di Riverdale.
«Per quanto oscuro sia l’immaginario di Riverdale, quello di Sabrina è ancora più dark», ha dichiarato, «questa sarà una versione cupa, macabra di Sabrina, e non vediamo l’ora di poter mostrare al pubblico come Kiernan ha reinterpretato in modo completamente nuovo la protagonista». Shipka si è mostrata particolarmente interessata alle tematiche femministe del telefilm che sono parecchie, a cominciare da Satana che è definito come «un patriarca abusivo».
Per Kiernan Shipka si tratta della prima volta con un cast di coetanei, e per la mini diva, per ora solo 450mila follower su Instagram, sarà l’occasione per imporsi come nuovo idolo teen. Prendere appunti da Millie Bobby Brown, la Eleven di Stranger Things, ormai una super star dei red carpet e dei social.