Andreas Muller fa il punto della sua vita in un lungo post pubblicando su Instagram confermando di avere trovato l’amore. Parole forti verso gli amici che non lo seguono più…
Andreas Muller ha fatto parte del corpo di ballo durante il concerto di Claudio Baglioni a L’Arena di Verona, evento trasmesso anche su Raiuno. Il ballerino ha ottenuto ampi consensi per la sua esibizione, fatto che sembra averlo spinto ad una maggiore consapevolezza di sè e al desiderio di condividere con i propri followers i recenti sviluppi nella sua vita privata. In un lungo post pubblicato su Instagram, l’ex vincitore di Amici ha fatto il punto su amore, carriera, sul sostegno dei fan ma ha anche lanciato una frecciatina ad alcuni amici che avrebbero smesso di seguirlo nei social network. E nel farlo ha usato toni particolarmente polemici verso gli utenti che negli ultimi tempi lo hanno criticato: “Deve essere pesante per la maggior parte di voi, portare avanti la vita reale abbinata a quella finzione che tanto qui spacciate (…) Se dovessi parlare, rispondere di me o cercare quello che tanto vi sfama potrei farlo”.
AMORE, AMICI E CARRIERA
Nel suo lungo post su Instagram, Andreas Muller chiama in causa gli amici che hanno smesso di seguirlo. Non fa nomi, ma il riferimento a Riccardo Marcuzzi (Riki) è inevitabile: “Di chi smette di seguirmi, cosa ne penso veramente e i motivi, potrei scatenare l’inferno, della mia vita sentimentale per far parlare gli invidiosi e farvi credere che sono uno come tanti, del mio lavoro e dell’ambiente che circondo per farvi pensare o aprire gli occhi, potrei raccontare cose che neanche conoscete e aprire polemiche molto più grandi di quello che pensate”. Continua affermando di non essere affatto preoccupato dei followers che diminuiscono ma di essere molto soddisfatto dei traguardi raggiunti: all’età di 22 anni si ritiene una persona indipendente oltre che un lavoratore motivato e determinato. Ha trovato l’amore (anche in questo caso non fa il nome della fortunata) e può contare su una famiglia e degli amici veri. È inoltre consapevole di dover ringraziare coloro che lo hanno aiutato ad arrivare a questo punto: “Sono riconoscente a chi mi ha dato tanto e so sempre chi ringraziare”.
Il Sussidiario