Leonardo DiCaprio, da 20 anni il suo impegno per salvare la terra

Leonardo DiCaprio, da 20 anni il suo impegno per salvare la terra

Asta charity per festeggiare la Fondazione. Madonna e Redford tra le star

Da 20 anni la star di Hollywood Leonardo DiCaprio si dedica a ‘salvare’ la terra. La Leonardo DiCaprio Foundation (LDF) ha celebrato il suo ventesimo anniversario di attività a favore della protezione dell’ambiente di sensibilizzazione verso il cambiamento climatico e di protezione della biodiversità con un evento e un’asta la cui raccolta fondi supporterà i programmi globali della Fondazione e dei suoi partner, in prima linea nella lotta a questa crisi ambientale. La serata ha generato 11 milioni di dollari il 15 settembre.

“Ho creato LDF 20 anni fa con la semplice idea di poter fare la differenza nel finanziare direttamente alcuni dei più efficienti programmi di protezione ambientale – iniziative individuali, attività sul campo, campagne istituzionali – ho cercato di scegliere quello che riuscisse ad avere un impatto maggiore per la collettività” dichiara Leonardo DiCaprio. “Dal 1998 abbiamo supportato oltre 200 iniziative in tutti i continenti e in ogni oceano, con attività volte a preservare habitat originali, per la conservazione delle specie endemiche, promozione utilizzo di energie di rinnovabili, sensibilizzazione al cambiamento climatico in corso e sulla necessità di garantire diritti delle popolazioni indigene. Abbiamo raccolto altri 11 milioni di dollari, a sostegno del nostro programma Six Areas, fondi che hanno portato i ricavati di LDF a più di 100 milioni di dollari.”, aggiunge.

“Quest’anno abbiamo onorato organizzazioni e personaggi che hanno sviluppato straordinari programmi di conservazione ambientale e che hanno contribuito sostanzialmente alle attività della Fondazione” ha continuato DiCaprio. “Tramite la sua arte, Wayne Thiebaud ha ispirato la collettività nel prendere parte ad azioni per la protezione del nostro pianeta. Arne Glimcher e il suo lavoro con la African Environmental Film Foundation, sono riusciti a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che sta attraversando il continente africano. La partnership tra Amazon Frontlines e Ceibo Alliance ha garantito un incredibile risultato nella prevenzione della distruzione della foresta pluviale in Ecuador, provvedendo aiuti nella salvaguardia di territori e culture indigene.”

La serata, zero waste, si è svolto in una fattoria ecosostenibile della Sonoma Valley in California. Presenti tra gli altri Arnold Schwarzenegger, Madonna, Tobey Maguire, Ellen DeGeneres, Julia Jackson, Edward Norton, Moby, Vivi Nevo e Robert Redford. 

Sul palcoscenico, per una performance speciale, Chris Martin dei Coldplay mentre a Simon Shaw, vice-presidente di Sotheby’s, e’ stato affidato il martello del battitore. I proventi vanno a beneficio delle cause per la tutela della natura care al divo di “Titanic”. “Non volevo i soliti sospetti”, ha spiegato a ArtNetNews Lisa Schiff che ha creato la selezione snobbando nomi come Damien Hirst o Jeff Koons e puntando invece su artisti “rigorosi” ma anche capaci di attirare puntate. “Non credo a chi gioca ‘short’. Se l’opera e’ buona, nel lungo periodo il compratore avrà un buon ritorno dell’investimento”. Nel corso della serata il fondatore di Pace Gallery Arne Glimcher che ha finanziato il film del 1888 Gorillas in the Mist ha ricevuto un premio per la tutela dell’ambiente. A Thiebaud invece il primo Art and Environment Award della fondazione.

   E’ la quinta asta da quando la Leonardo DiCaprio Foundation e’ stata creata nel 1998. In passato le vendite hanno raccolto tra i 30 e i 45 milioni di dollari mentre stavolta, dato il numero di lotti offerti inferiore al passato, il risultato è stato più basso. L’anno scorso ci fu un incidente di percorso. L’attore aveva offerto al migliore offerente incontri privati con due personaggi di Hollywood che di li’ a poco dei sarebbero rivelati grandi predatori: Weinstein e Spacey. Stavolta, solo opere di grandi artisti sono finite sotto il martello di Shaw: tra questi il grande Mountain Split di Thiebaud, valutato 4,5 milioni di dollari e completato solo l’anno scorso dal 98enne artista famoso per quadri che raffigurano torte, pasticcini e caramelle.

 

Ansa

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